Bioshock Infinite. Investigando il nuovo “Big Daddy”
E' stato annunciato il nuovo lavoro di Irrational Games e di Ken Levine. Ed è un seguito-non-seguito della saga di Bioshock: Bioshock Infinite.
Le prime impressioni da queste parti sono contrastanti, così simile e eppure così diverso, così diametralmente opposto da sembrare esclusivamente autoreferenziale, eppure reimmaginare un nuovo Bioshock altrove era l'unica mossa possibile per continuare la tradizione senza un villipendio a Rapture.
Comunque, la nuova ambientazione di Columbia porta ulteriormente indietro il calendario, sempre più vicino all'epoca vittoriana, sfiorando per un soffio quella edwardiana. E qui si arriva ad uno dei primi misteri del nuovo Bioshock Infinite: chi raccoglierà l'eredità del Big Daddy come nuovo simbolo del gioco?
I dubbi sono pochi, dal momento che il nuovo mostro meccanico/organico è il primo personaggio ad apparire nel trailer: un gigante d'acciaio con un cuore umano pulsante nel petto, naturalmente sotto vetro perchè si possa vedere bene (è la cosa più importante in un gigante da combattimento no?).
Più di questo nel trailer non si vede. Ma i siti specializzati hanno potuto giocare il demo, e descrivono questo promettente nemico così:
"il demo raggiunge il suo culmine quando la coppia (il protagonista e la "principessa" da salvare, oltre che "espansione" per le sue abilità psichiche... ndCarlo) viene attaccata da un uomo-macchina. Un robot degno del mostro di Frankenstein con un cuore umano che batte dietro un vetro nel suo ingombrante petto, ed una pallida, gigantesca, testa umana con baffi a manubrio impomatati. Non è sinistro come il Big Daddy - come accade spesso in Infinite, c'è qualcosa di vagamente comico in esso - ma è altrettanto inquietante."
Purtroppo non sembrano disponibili al momento immagini di questa bellezza, tanto che ho speso qualche minuto a cercare, senza molto successo, indizi nel trailer e fare un pò di luce sulla faccia dell'energumeno.
Non sono comunque l'unico a perdere tempo sull'argomento, su deviantArt c'è chi lo immagina così.
Insomma, per gli amanti del grottesco direi che c'è carne al fuoco, considerando che di questo mostro nulla si sa, compreso il suo status di cattivo: in fondo, il demo finisce con una sorta di demone meccanico alato che rapisce la povera Elizabeth. E si dice che la sua di testa, ricordi molto quella di un big daddy.
Periodo d'oro per i mostri bio-meccanici d'altri tempi, tra questo gigante e il recentissimo (e simile) Robert Hellsgaard c'è di che fantasticare. Forse non sarà originalissimo, ma è davvero molto presto per parlare: in fondo anche il Big Daddy a prima vista sembrava solo un grande palombaro.
Se Levine riuscisse, come sicuramente può fare, a creare una linea temporale coerente tra i due titoli, le possibilità sarebbero infinite... ops...
Elevated di Vincenzo Natali, in attesa di Splice…
In un'estate che promette di essere piuttosto fiacca nell'ambito della stagione Horror, c'è molta attesa per Splice.
Oltre al tema (decisamente attuale) della pellicola è soprattutto il regista, il canadese Vincenzo Natali, ad attirare l'appassionato del thriller fantascientifico che ancora lo ricorda per il geniale e claustrofobico "Cube" e lo attende al varco per il prossimo "Neuromante".
Dopo aver scritto "Cube", Natali realizzò un corto, Elevated, per trasmettere ai possibili finanziatori le atmosfere che voleva dipingere in Cube.
Vagabondando per Youtube mi sono imbattutto in una (pessima) registrazione di Elevated. 20 minuti di intrattenimento garantito (almeno finché non verrà rimosso), in attesa di Splice!
BioShock 2 – Edizione Speciale – Unboxing
So che BioShock 2 non è certo una primizia, ma non ho resistito alla tentazione di filmare l'unboxing dell' Edizione Speciale!
Il video è registrato in HD 720p.
Boxee trasforma Ubuntu in un mediacenter sociale
Questo post è di accompagnamento al 40° episodio del podcast Tecnica Arcana. Se non sai cosa sia Boxee, perché è rivoluzionarlo e perché potresti voler dedicare un computer a questa applicazione, ti consiglio di ascoltare la trasmissione prima di proseguire la lettura.
Boxee è un meraviglioso esempio di come grandi innovazioni possano nascere dal basso e con il supporto di infrastrutture open source.
Tuttavia per trasformare una comune installazione di Ubuntu in avanzatissimo mediacenter sono necessari alcuni accorgimenti. Questo post non è esaustivo e non rappresenta una soluzione ottima, ma racconta solo la configurazione presente sulla mia installazione di Boxee Beta + Ubuntu 9.10.
1) Start Up
Se dedichiamo un pc all'uso di Boxee, il comportamento che probabilmente vogliamo ottenere deve essere simile a quello di un set-top-box. All'accensione del computer, vogliamo arrivare subito all'interfaccia del media center.
- Login Automatico.
Probabilmente non vorrete vedere sul televisione la schermata di GDM che vi chiede nome utente e password per accedere ad Ubuntu. Si può impostare il login automatico per un utente predefinito in fase di installazione. Se utilizzate una installazione già esistente, le opzioni di login sono disponibili nel menù Sistema->Amministrazione->Schermata di Accesso.
A questo punto selezionate "Accedere come" ed il relativo account.
- Avvio automatico di Boxee
Dal momento che non vorrete usare un mouse in poltrona, anche Boxee deve partire automaticamente appena compare il desktop.
La lista dei programmi avviati automaticamente si trova in Sistema->Preferenze->Applicazioni d'Avvio
Ora potete cliccare su "Aggiungi" e compilare la casella in questo modo:
Il nome dell'applicazione è "Boxee", il comando è /opt/boxee/run-boxee-desktop. Se lo desiderate aggiungete un commento. Il comando, ovvero il percorso e il nome dell'eseguibile lo si determina facilmente dall'editor del menù di GNOME (Sistema->Preferenze->Menù Principale).
A questo punto, quando accendete il PC, Ubuntu farà il login automatico, e pochi secondi dopo il caricamento avvierà automaticamente Boxee.
2) Ottimizzazione
- Disabilitare Compiz
Non solo Compiz è inutile in questa particolare configurazione, ma può essere dannoso. Alcuni driver video mal digeriscono la sua presenza in concomitanza con altre applicazioni accelerate OpenGL, come Boxee. Impostare su "Nessuno" gli effetti visivi (Sistema->Preferenze->Aspetto->Effetti Visivi).
- Disabilitare l'esplorazione dei media.
Probabilmente vi capiterà presto di usare Boxee per visualizzare contenuti da un supporto removibile, come una penna USB, un HD esterno o una scheda di memoria. Di default Ubuntu apre a pop up una finestra di navigazione di Nautilus, dopo aver montato un media estraibile, comportamento che implica problemi. Vogliamo mantenere l'automount ma disabilitare la finestra.
Aprite un'istanza di Nautilus, ad esempio la cartella HOME (Risorse->Cartella home) e seguite i seguenti passi: Modifica->Preferenze->Supporti.
In questa schermata abilitate "Non chiedere conferma..." e disabilitate "Esplorare i supporti quando inseriti" così:
Così dovreste avere una Boxee Box su Ubuntu con una buona configurazione di base.
Per ora è tutto, l'episodio del podcast al quale questo post fa riferimento è disponibile qui.
Tecnica Arcana Live! – Questa Sera h 21.00
Questa sera, Mercoledì 3 Marzo 2010, h 21:00 - Tecnica Arcana Live!
(Audio Stream Only)
Inviate feedback in tempo reale via Twitter con il tag #tecnicaarcana !
Pagina su uStream con chat e social stream.
Per partecipare alla diretta audio:
- Aggiungete a Skype l'account ta-live
- Inviate un messaggio testuale su Skype, contenente l'argomento che volete trattare (si, "saluti" va bene )
- Attendete di essere chiamati ed uniti alla conferenza.
Per evitare confusione si prega di non utilizzare la chat di skype per nessun altro motivo (apprezzo un "salutino rapido" ma è un casino da gestire) e di non chiamare direttamente!
Grazie! Buon Ascolto e buon divertimento!
Il sistema informativo di 3: una barzelletta
Mi raccomando, utenti 3, niente panico... se all'ora HH del giorno XX/MM/AAAA, vi spariscono 5 Euro di credito è solo il precisissimo sistema informativo di 3 che si prende la sua quota (per fortuna non di NN Euro) per l'opzione Super Internet per il mese MM+1 !
Cose da pazzi...
ARhrrrr! Lo zombie shooter in realtà aumentata
Un gruppo di ricercatori della Georgia Tech e del Savannah College of Art and Design stanno sperimentando con piattaforme mobili e Reatà Aumentata (riprese reali con sovrapposizione di elementi digitali).
Come hardware usano uno smartphone basato su Tegra, la potente piattaforma mobile di nVidia, e il software... beh, il software è proprio speciale.
Si tratta di ARhrrrr!, uno shoot'em up tridimensionale: spostando il cellulare si "vola" sopra una città infestata da -poteva essere diversamente?- numerosi zombie. Si spara inquadrandoli in un mirino nello schermo.
La Realtà Aumentata entra in gioco nella generazione della città: essenzialmente è una mappa bidimensionale stampata su un foglio e appoggiata su di un tavolo (reale). Lo smartphone riprende la mappa attraverso la telecamera, riconosce strade e elementi distintivi dall'immagine, e ci "costruisce" sopra palazzi e zombie con la giusta prospettiva, a seconda del movimento del telefono.
Un filmato vale almeno 24 immagini al secondo, ognuna delle quali vale almeno 1000 parole, quindi ecco un demo:
Fonte e foto di Engadget.
Theremin Workshop in Sardegna con Barbara Buchholz
Circa due settimane fa avevo ricevuto comunicazione, dalla thereminista tedesca Barbara Buchholz, di un interessantissimo workshop riguardante il nostro strumento preferito che si terrà questa estate in sardegna.
Purtroppo, complice l'invio del messaggio su un vecchio account di email, mi sono completamente dimenticato di scrivere il post che avevo promesso.
Per fortuna ci ha pensato SkyOne a rinfrescarmi la memoria.
Il corso di Theremin ha il seguente programma:
Workshop A for Beginners
22.-26. June 09
13.-17. July 09
“First steps with the theremin”. For musicians without any experience of the Theremin. To play the theremin is like singing with your “inner voice“. Anyone who loves singing already has the prerequisites.
Workshop B for Advanced Players
20..–24. July 09
A seminar for theremin musicians who already have basic knowledge; ear training, technics for the left and the right hand, phrasing, articulation, various concepts of improvisation, jazz-standards, classic literature
Sono disponibili 4 posti al costo di 400€, escluso il soggiorno. E' necessario portare il proprio strumento e un cavo audio, gli amplificatori sono forniti.
Invidiando anticipatamente i partecipanti, rimando al post di Cristiano per il programma completo in Italiano, o al sito ufficiale dell'evento.
PS: se non sapete cosa sia un Theremin (uh?), potete sempre ascoltare lo speciale di Tecnica Arcana.
Ubuntu: se Firefox si apre senza la barra superiore di titolo e pulsanti…
Guarda un po' più in alto...
più in alto...
ancora...
ancora un pò...
Ok, a questo punto dovresti vedere la barra del titolo di Firefox, per intenderci quella che contiene il titolo (ma dai?) e i pulsanti per massimizzare, minimizzare e chiudere la finestra.
Cioè stai guardando quello che in gergo si chiama Window Decoration.
Nulla di speciale, pensi che non ne sentirai mai la mancanza, finché un giorno Firefox su Ubuntu ti si aprirà così:
Questa è una schermata catturata a pieno schermo: Firefox, privo di decoration, si è anche "mangiato" i pannelli di GNOME.
Niente panico. Per prima cosa, premere due volte F11 dovrebbe risolvere la situazione temporaneamente.
Per risolvere definitivamente il problema, almeno su Ubuntu 8.10 sul quale questo mi si è presentato, basta andare su:
Sistema -> Preferenze -> Gestore configurazione CompizConfig (potrebbe essere necessaria l'installazione dell'utilità)
Poi dalle Categorie a sinistra selezionare
Utilità -> Alternative
E rimuovere il segno di spunta da "Supporto schermo intero vecchio formato".
Voilà.