La cultura Ferengi e il rapporto con la Federazione

Risulta evidente da quanto visto fino ad ora che i rapporti tra la Federazione e l' Alleanza Ferengi iniziarono nel peggiore dei modi possibili. Probabilmente con un'altra cultura questo inizio avrebbe portato a guerra certa.

I Ferengi sono una civilta' estremamente antica, con un forte, anche se particolarissimo, senso dell'onore. La loro tecnologia e' molto evoluta e anche il loro apparato diplomatico e' efficiente.

La loro cultura pero' e' basata completamente sul conseguimento del profitto, tanto che il loro capo assoluto, chiamato Grande Nagus, appare piu' come il presidente di una enorme societa' (grande quanto l'intera civilta' Ferengi) piuttosto che come politico o diplomatico.

I Ferengi non sono contrari alla guerra, ma solo se questa e' perpetuata da altri, visto che la guerra porta la disperazione, e la disperazione porta a spedere qualsiasi cifra pur di riuscire a sottomettere l'avversario.
E' altresi' evidente che durante una guerra il commercio subisce disastrose flessioni ed e' questo il motivo per cui un rapporto pacifico e' solitamente piu' remunerativo di uno bellicoso.

La Federazione riunisce mondi diversi e pacifici, dal punto di vista Ferengi e' quello che si potrebbe definire un ottimo mercato. Non ci sarebbe stato alcun profitto in una guerra, mentre la pace ha effetivamente portato ottime e nuove possibilita' di commercio.

Il credo esistenziale dei Ferengi e' incredibilmente distante dai valori Federali. Questo fa supporre che una convivenza pacifica e remunerativa sia il massimo ottenibile dal popolo di Ferenginar.

Ma se i giovani sono sempre stati la speranza dei popoli, una smentita clamorosa a questa supposizione, potrebbe venire da loro. Su di una stazione ai confini dello spazio federale, un giovane Ferengi e un giovane Umano hanno gia' dimostrato che l'amiciza supera ogni barriera culturale.

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