CoM – Il Blog di Carlo Becchi Compreresti un Raggio della Morte usato, da quest'uomo?

Frustrazionix

E' qualche mese che provo Zooomr, un servizio di foto sharing alternativo a Flickr.
Dire che Zooomer mi ha meno che impressionato è praticamente un eufemismo. La cosa più fastidiosa è sempre stata l'assoluta mancanza di considerazione per gli utenti Linux, che dall'ultima incarnazione della traballante piattaforma non hanno più potuto caricare foto. Caricare delle foto, non scienza missilistica, ci tengo a precisare.

Questo perché la versione di Flash per Linux non è sufficientemente aggiornata per l'uploader che appunto gestisce questa funzione e ciò ha dato vita a improbabili soluzioni come usare Firefox per Windows attraverso Wine.

Kristopher Tate, lo sviluppatore di Zooomr, ha sempre ignorato il problema. Ma poi è accaduto l'inaspettato.
Apple rilascia Leopard ma Adobe non aggiorna il flash player per questo nuovo sistema operativo.

Allora ecco ricomparire istantaneamente e magicamente la vecchia versione dell'uploader che carica una foto per volta ma funziona su tutte le piattaforme. Chissà dove era rimasto nascosto tutto questo tempo?
Si aggiunge una ciliegina sulla torta, un messaggio che recita:

Carissimi utenti di Mac OS X 10.5 Leopard, Adobe non ha aggiornato Flash per Leopard, fintanto che questa situazione non cambierà dovrete usare il vecchio uploader. Per favore dite ad Adobe come vi sentite qui (link al forum di Abobe). Grazie

Mi sembra ci sia poco da indignarsi, caro Kristopher: Adobe ha fatto solo ciò che anche tu hai fatto in tutti questi mesi: sta ignorando la fetta non maggioritaria dei suoi utenti.
Se esisteva ancora il vecchio uploader o se era così facile da ripristinare, perché non hai messo su una paginetta dalla quale anche gli utenti Linux potessero caricare, una per una, le loro foto?

E che dire di Nokia? Molti hanno parlato del music store che funziona solo con Internet Explorer. Ma cosa accade se ci si collega da un computer con Linux?

La pagina è diversa da quella vista da Windows e non riconosce al PC neppure la dignità di essere chiamato computer, relegandolo ad un generico "dispositivo".

Ad entrambi, complimenti.