Il mio Zenacamp 2007
Io ci sono finito quasi per caso, perché era vergognosamente vicino a casa, perché mi dava l'occasione di conoscere dopo lunghi scambi epistolari/telematici gli amici Natascia e Antonio e poi sapevo che se non approfittavo per "togliermi la voglia" a Genova, difficilmente lo avrei fatto a Torino o a Milano.
Invece mi è rimasto un ottimo ricordo, a cominciare dall'organizzazione quasi magica. Mi sono iscritto alle 11 di venerdì e sabato mattina c'era già la mia spilletta personalizzata ad attendermi insieme a un pacco-dono di trenette e pesto offerte da San Lorenzo (si, ricordo che devo registrarmi al Social Club! ) e ad un numero sufficiente di magliette per andare avanti tutta l'estate!
Ecco gli interventi che ho seguito, ma senza dubbio ne avrò dimenticato qualcuno:
Roberto Dadda - Usabilità - Ironico, pungente e divertente anche se l'argomento trattato aveva poco di comico. E' stato il primo intervento ed una nuova scoperta. Già finito in aggregatore.
Placidasignora + Tambu - Terza età in rete e blog scrigno dei ricordi - uno dei miei ultimi corsi è stato di informatica per la terza età, un argomento che amo molto e che è stato trattato con delicatezza in un ottimo intervento a due.
Le presentazioni di Gianni Marconato e Antonio Fini sul mondo elearning, didattica e formazione, proponendo di volgere uno sguardo più vivo e critico sull’effettivo beneficio di queste tecnologie. (questo l'ho copia/incollato dal post di Natascia )
Gianfranco Mascia ha presentato un barcamp sulla politica. Non amo la politica e credevo di assistere ad una presentazione sui Template di Wordpress, fate voi... . Niente di personale ovviamente, Gianfranco è carismatico e un ottimo comunicatore, è solo che ero nel posto sbagliato!
Maurizio Pelizzone se ne è arrivato con un Tux sottobraccio ed è scattata subito la simpatia. Lui si che ha fatto la presentazione sui template di wordpress! Troppo rumore da fondo sala...
Miki Fossati parlava di robot (motori di ricerca), ma l'acustica della sala non era un granché ed io ero in fondo...
Uno degli interventi più tecnici, e quindi quasi deserto quello dell'eXtreme Programming User Group di Genova, che ho trovato uno dei più interessanti nonostante cominciavo ad accusare la stanchezza.
Non un intervento, ma un vero e proprio show, quello dell'infaticabile Robin Good, che ha ripreso tutto e tutti a beneficio di chi è rimasto a casa e si è guadagnato anche la prima pagina del Secolo XIX!
Ho visto anche altro, ma a pezzi, era un continuo girare! Tantissimi Pc, parecchi Mac ma un solo Linux, a quanto ho notato io, quello di Ludo.
Se ho dimenticato qualcuno rimedierò, comunque un'esperienza da ripetere (forse, mai sottovalutare la mia pigrizia)!
Windsferatu
Vorrei veramente essere nella testa dei dirigenti Wind.
Veramente.
Non riesco a capire la loro strategia. Proprio non ce la faccio.
Non mi sembra che abbiano questa penetrazione del mercato, questa massa critica tale da permettere loro di trattare a pesci in faccia i loro clienti, come stanno in effetti facendo in questi giorni.
La settimana scorsa mi sono molto arrabbiato per il cambio forzato di tariffa, sospettosamente a ridosso della rimozione dei costi di ricarica. Questo era già sufficiente per farmi migrare verso altri lidi.
Oggi scopro che la follia non ha fine: viene sospesa una promozione sugli SMS della quale francamente non mi importa un tubo (ma solidarizzo con chi intendeva usarla) ed è stato aggiunto un devastante scatto "alla risposta" di 30 centesimi per le connessioni dati.
Orbene, premettiamo che lo "scatto alla risposta" non ha più alcun significato tecnico/etico dai tempi della commutazione di circuito (e non mi riferisco ad ATM and the gang ma proprio ai circuiti con interruttori, impulsi e dischi combinatori), per me che come ben sapete son drogato di Gmail mobile (visto il sitino nuovo?), questa era una vera e propria killer application, unica in tutto il panorama delle telco italiane.
Insomma, a meno di un repentino dietrofront, mi trovo sempre più orientato verso Super 3.
Sembra proprio che Wind voglia sbarazzarsi dei sui clienti, o sia diventata una vampira succhiasoldi.
Mi sorge un dubbio...
Non è che finisce che Telecom se la comprano i messicani e Wind se la compra la SIAE?
[Ringrazio Cristiano per avermi spedito una tabella con le principali tariffe degli operatori italiani, e Francesco per avermi aiutato ad ammorbidire il titolo del post. L'originale era molto, ma molto volgare... è una settimana che non tocco una sigaretta, ora devo sbarazzarmi anche dalla dipendenza da Gmail Mobile... il nervosismo è nell'aria da queste parti... ]
Bye Bye Wind
Ecco! E' arrivato il famigerato messaggino da parte di Wind.
"Gentile Cliente, dal 15/05/07 il suo piano tariffario Sempre Light diventerà Wind Senza Scatto new. Per info sulle nuove condizioni chiami il 158"
Peccato che il passaggio sia da:
Sempre Light: 24,8 cent/min senza scatto alla risposta, tariffazione al secondo. 12,4 cent/min dopo i primi 3 min.
a
Wind Senza Scatto New: 24 cent/min senza scatto alla risposta, tariffazione al secondo. PUNTO.
Gentili a RADDOPPIARMI la tariffa come rappresaglia per l'abolizione dei costi di ricarica, che oltretutto NON HO MAI PAGATO in quanto non presenti sulle schede da 60 €.
E' curioso come si possa perdere un cliente decennale con un solo SMS.
La saga continua con il nuovo capito: Windsferatu!
Birra, e sai cosa leggi/ascolti
Mapo ha terminato la prima versione del pannello che raccoglie le birre preferite di blogger e podcaster!
La mannaia della Rai colpisce nuovamente Rat-Man
Dopo aver letto questo sapevo che era questione di giorni. Fra le altre cose, gli episodi di Ratman non ci sono più. Qualcuno forse li rimetterà poi li toglieranno di nuovo... mah...
Consoliamoci con questa bella intervista:
trainerscamp Vicenza – Podcasting "a fumetti"
Qualche tempo fa sono stato contattato da Natascia Edera, del Laboratorio Forma Nòva, organizzatrice del primo barcamp veneto: il trainerscamp Vicenza.
Da ex formatore, l'invito a partecipare mi ha subito incuriosito, e la curiosità è diventata presto estremo interesse a mano a mano che conoscevo i dettagli dell'evento.
Natascia ha piegato il mezzo del Barcamp per renderlo più accessibile anche chi non ha esperienza di internet, di web 2.0 e magari neppure sa come modificare il wiki e segnalare la propria partecipazione.
Inutile dire che proprio chi non ha familiarità con gli strumenti digitali trarrebbe i maggiori benefici da una non-conferenza su queste tematiche, considerando che il target del barcamp non sono solo i formatori, ma anche gli insegnanti e chiunque lavori nell'ambito della diffusione della conoscenza.
La mia presentazione, ufficialmente intitolata "Podcasting: Distribuzione semplice di contenuti multimediali", ha lo scopo di fornire uno strumento in più in ambito formativo e didattico, uno strumento a basso costo, di semplice realizzazione e fruizione: il podcast!
C'era però la necessità di intrattenere un pubblico molto eterogeneo, al quale spiegare concetti apparentemente complessi come il funzionamento di un Feed RSS.
Bisognava trovare una soluzione. Alcune illustrazioni avrebbero senza dubbio aiutato a non disorientare chi non conosce la tecnologia e a non annoiare chi magari la utilizza tutti i giorni.
Non sapendo disegnare, mi sono rivolto ad un vecchio e caro amico, Simone Graziani [non ha ancora un sito ma potete contattarlo a harlequin poi una bella chiocciola seguita da libero.it] che è un poliedrico illustratore e fumettista, seppur al momento faccia tutt'altro per vivere (ancora per poco, dico io ).
Per questo motivo preferisco chiamare la presentazione "podcasting a fumetti".
Insomma davanti ad un paio di immancabili birre ci siamo scervellati per creare personaggi che potessero essere ben rappresentativi delle tecnologie da illustrare.
Chi ha già visto il lavoro finito afferma che ci siamo riusciti (soprattutto grazie alla maestria e all'originalità di Simone, qui a lato ne avete la dimostrazione) presto potrete giudicare anche voi, appena i contenuti saranno disponibili qui, sul feed di Tecnica Arcana o sul sito del barcamp.
La presentazione rasenterà la "demo" visto che si terrà in videoconferenza, dando un ulteriore spunto per introdurre le moderne tecnologie di comunicazione e collaborazione online. Speriamo non ci siano inconvenienti tecnici!
Il trainerscamp Vicenza 2007 si terrà dopodomani, Sabato 31 Marzo 2007. Per maggiori informazioni visitate il sito ufficiale.
PS: Natascia ha presentato il barcamp partecipando al podcast di Nova 24!
Di ritorno dal Pranzo dei Podcaster
Finalmente sono arrivato!
E lo dico con sollievo perché c'era davvero il rischio che non arrivassi! (esagero)
Sono arrivato per primo e sono partito per ultimo, per motivi che ora non è il caso di disquisire e a Ceva mi sono imbattuto in una nevicata molto insistente. La A6 fa schifo di suo, di notte è ancora peggio, di notte ai 35-40 all'ora dietro lo spazzaneve ( e meno male che c'era!) lo lascio immaginare a voi.
Ne valeva la pena?
Ma che scherziamo? Certo che si!
Per cominciare ho conosciuto di persona il Dok, Andrea "il Nissardo" (è proprio come me lo immaginavo, profumato di mare e lavanda! ), Francesca e la vera star della giornata: Gaia!
C'erano poi PB e consorte, Simone di Scientificast, Pix e Keit di Radiografia subito eletti come due delle voci più belle del panorama del podcasting italiano.
Ma soprattutto c'era il grandissimo Lucio che ha avuto questa idea fantastica, che ha impeccabilmente organizzato il tutto e che mi ha sopportato fino al termine del delirio da zollette sotto spirito .
E che dire della mitica Fabiana, un tipino che definire tosto è un eufemismo!
e poi c'era lui...
...racchiuso nella sua torre d'avorio, l'Alto Signore del Sapore, Il Sommo Alchimista del Gusto: Cuccu.
Non ricordo un pranzo così impeccabile dal primo antipasto all'ultimo dei (molti) dessert. Stiamo parlando di un Superuomo, uno che non lascia nulla al caso, da un risotto al Castelmagno a focaccia e grissini (si, fatti a mano!).
Ricordate il suo nickname, perché ne sentirete parlare... oh, se ne sentirete parlare!
Se passate dalle parti di Alba e se non ci passate andateci appositamente, il Cappallotto è una meta da non perdere. Sul cibo non si transige, e qui è perfetto. Il servizio è impeccabile ed il posto è da favola per una giornata dedicata all'esplorazione enologica delle langhe piemontesi.
E ve lo dice uno che di enologia se ne intende (non è vero) e di langhe pure (ho la nonna di Monforte d'Alba).
Di explorazione invece no. Sapete che uso Firefox.
[Aggiornamento]
Hanno parlato del Pranzo al Cappallotto:
Andrea - Il Nissardo
Franco - RockCast Italia
Pix & Keit - Radiografia
Il pranzo dei podcaster
Lucio, che tutti conoscerete come il chitarrista dei Santarè, probabilmente i massimi esponenti del liscio italiano podsafe , ha organizzato un pranzo presso l'agriturismo il Cappallotto della sua dolce metà, invitando tutti i podcaster che è solito ascoltare fra i quali figurano, oltre al sottoscritto, Andrea, Franco, Paolo e tanti altri.
Credo che ci faremo un sacco di risate, e sarà l'occasione giusta per conoscerci meglio di persona.
Complimenti a Lucio, è stata un'ottima pensata! Anzi invito formalmente qualunque ascoltatore titolare di un albergo, ristorante, tavola fredda, take away cinese, kebab o chioschetto della porchetta a fare altrettanto.
Riassumendo, se doveste vedermi vagare sui viadotti della Torino-Savona (A6), caricatemi!
Contrariamente agli sviluppatori di filesystem per linux, è scientificamente dimostrato che ci sono pochissimi maniaci omicidi tra i podcaster, quindi state tranquilli e fatemi salire!
Ancora due parole sull'intervista al presidente della SIAE.
Ieri notte, di ritorno a casa, ho trovato su Pandemia la segnalazione di un' intervista a Giorgio Assumma, presidente della SIAE alla quale ho reagito con parole poco organiche e forse poco costruttive.
Stamattina mi riprometto di essere più strutturato nei miei pensieri, ma mi ritrovo ancora più incazzato di ieri sera.
Noi, idioti che compriamo i DVD al supermercato invece di ordinarli in Germania, paghiamo sul supporto un "equo compenso" perché da criminali quali siamo, li usiamo solo per rubare le opere altrui e quindi è giusto pagare quella che per Assumma è scorretto chiamare tassa. Ha ragione: è una multa anticipata.
Quando faccio il mio backup mensile dei file "RAW" di Tecnica Arcana, 58 centesimi vanno a Britney Spears, lei ci si compra l'Extasy, va fuori di melone per qualche mese e non canta e non scrive nulla. Da qui la denominazione "equo compenso". Dai qualcosa - ricevi qualcosa.
L'equo compenso esiste perché la SIAE è incapace di trovare un metodo per distinguere gli usi dei supporti. Anzi probabilmente non l'ha neppure mai cercato, perché sono altri che devono proporglierlo:
Ma d'altronde queste sono persone che parlano di vocazione, più simili a tante Giovanna d'Arco del recupero crediti che a freddi burocrati che perdono tempo a cercare un sistema che non ci faccia passare tutti per ladri.
«Il diritto d’autore non è uno solo, ma tanti: leggere, riprodurre, circolare, prestare, dare in noleggio e altri. Non si paga più volte, si pagano più autorizzazioni diverse».
Questa frase mi ha fatto perdere la voglia di fare ironia.
«Ci stiamo studiando, la nostra vocazione è far pagare più soldi possibile, siamo valutando tutti i mezzi per incassare di più, ma dobbiamo anche pensare alla cultura, quindi vogliamo lasciare degli spazi di movimento. D’altronde è proprio del nostro diritto prevedere delle libere utilizzazioni: è possibile ad esempio riprodurre una poesia in un'antologia senza permessi, o utilizzare spezzoni di film, entro certi limiti»..
Ed eccoci al gran finale, che sembra uscito dal copione di uno dei personaggi grotteschi e iperbolici di Borat. Sarei curioso di sapere cosa intende l'Avvocato Assumma per "pensare alla cultura". Come la maggior parte di coloro che si è messa a fare podcast senza dare particolare risalto alla musica e senza conoscere (all'inizio) il mondo podsafe, la prima cosa che ho fatto è passare sul sito della SIAE per vedere cosa mi fosse permesso trasmettere.
Qui si parla di cultura, mettendola insieme ad un discorso arpagonico sull'accumulare denaro che pure Paperone si vergognerebbe di esprimere in questi termini; si parla di libera utilizzazione ma sul (brutto) sito SIAE non mi è stato mai possibile prendere visione di questi permessi. Magari da qualche parte ci sono, seppelliti però dai listini prezzi "vocazionali".
Volete diffondere la cultura, ampliare gli spazi del movimento? Perché diavolo non c'è un bottone in home page con su scritto "Diffondi contenuti? Ecco quello che puoi o non puoi fare".
Ma in fondo è giusto così, data la "mission" della SIAE così ben espressa dal suo rappresentante, è meglio che noi si continui a navigare nelle leggende urbane (Mi ha detto mio cuggino che 5 secondi si possono trasmettere - no sono solo 3 - io sapevo 10) perché l'ignoranza non è mai una scusante, anche quando è creata ad hoc.
SIAE: la nostra vocazione è far pagare più soldi possibile
Finalmente un po' di sincerità da parte della SIAE, per fortuna condita con la consueta lungimiranza:
«Sono usi differenti, e per ognuno si versa un corrispettivo».
All’interno della Siae opera una task force deputata proprio a effettuare ispezioni e rilevare illeciti [sull'equo compenso]
Se la task force in questione è la stessa che si occupa di monitorare gli illeciti su internet, sappiate che è un omino che pesca in modo del tutto casuale ed arbitrario da Google. Se non lo avete ancora fatto guardate questo video:
Leggete il resto del delirio: potreste non crederci ma le parole del titolo sono state davvero pronunciate dal presidente della SIAE.
[Via Pandemia]