Bing è online
Bing, il motore di ricerca di Microsoft è online con una preview.
Per poter vedere dall'Italia qualcosa che non sia un semplice clone di Google, è necessario impostare l'area geografica su "United States".
Ho l'impressione che ci stiano lavorando in questo momento, o comunque che il sistema sia ancora sotto affinamento (come è naturale), le pubblicità cambiano formato mentre navigo, la ricerca di "Barack Obama" una volta mi ha restituito: impossibile trovare attività commerciali "Barack Obama" vicino a Savona, Liguria .
Però alcune ricerche sembrano mostrare potenziale, ad esempio "Hotels New York" riporta nella barra di sinistra "Hotel Deals" che se cliccato presenta una bella maschera riassuntiva nella quale è possibile filtrare la ricerca secondo diversi paramentri come prezzo e categoria.
Altri esperimenti "Live" sul mio twitter.
Voyager, meglio dell’originale
Il ragazzo ha talento da vendere, anche la mimica è identica, via Giacobbo, avanti pincius92
Salerno Superstar. Pensieri dal FRU ‘09
Sono tornato sabato pomeriggio a Savona dal Festival delle Radio Universitarie che si è tenuto presso il campus di Salerno.
Pronti per il FRU 09?
Conto alla rovescia oramai agli sgoccioli e valige quasi pronte, per la munumentale maratona Salernitana di tre giorni, che coprirà praticamente ogni aspetto della distribuzione dei contenuti e dei nuovi media, con un naturale occhio di riguardo verso le protagoniste della manifestazione: le Webradio Universitarie.
Sto parlando ovviamente del FRU09, il Festival delle Radio Universitarie che si terrà il (20) 21 e 22 Maggio 2009 al campus universitario di Salerno.
L'ingresso è libero e aperto a tutti, rinnovo l'invito ai lettori/ascoltatori che si trovassero nei paraggi a partecipare all'evento e alle manifestazioni correlate (e se ci scappa -sia chiaro, ci conto- a qualche birra serale).
Il Prof. Massimo De Santo ha presentato il FRU 09 nell'ultimo episodio di Tecnica Arcana.
Il giorno che vedrà impegnati noi podcaster in uno scontro senza esclusione di colpi contro le webradio è il 21 Maggio, a partire dalle 16,30, dopo la pizza tropicale, che immagino sia una specialità culinaria Salernitana.
Ci vediamo a Salerno!
John Gilmore (EFF) scrive a All About Apple: il New York Times ha violato la licenza del nostro materiale
I lettori di questo blog dovrebbero avere familiarità con l'All About Apple di Savona, l'unico museo al mondo a raccontare trent'anni di storia del colosso di Cupertino attraverso computer rigorosamente funzionanti e disponibili alla prova del pubblico.
Molti avranno notato che numerose immagini di computer storici apple, presenti su Wikipedia, provengono dall'esteso parco macchine di questo museo.
Giovedì scorso, il giorno di riunione dello Staff, è successo qualcosa di incredibile: Danilo mi chiama al suo computer per prendere visione di una mail "particolarmente strana".
Il messaggio in questione proveniva infatti da una leggenda vivente dell'informatica e della lotta a favore dei diritti digitali: John Gilmore, che tra i numerosi conseguimenti ottenuti, vanta anche la co-fondazione dell'Electronic Frontier Foundation, la più importante e potente associazione a difesa della libertà di parola e dei diritti dei navigatori.
John ci ha segnalato come il sito del New York Times si sia appropriato di materiale di All About Apple, violandone la licenza.
Per constatare la violazione basta recarsi su questa pagina, cliccare sull'anno 1990 nella timeline e osservare le due foto di destra. Provengono dall'archivio immagini di All About Apple, si riconoscono con chiarezza due bollini verdi e rossi, un vecchio sistema usato anni fa al museo per identificare le macchine funzionanti e non.
Il problema risiede naturalmente nella licenza. Il museo rilasciò queste immagini con licenza GNU Free Documentation License, in modo che potessero essere utilizzate senza restrizioni su Wikipedia.
Simile alla GPL per il software, la GNU FDL non prevede restrizioni d'uso commerciale del materiale, purché il prodotto derivato sia reso disponibile sotto gli stessi termini, e naturalmente non è questo il caso del sito del New York Times. Il fatto la didascalia attribuisca le immagini correttamente non cambia, naturalmente, le cose.
Sono stato delegato dal Presidente di All About Apple di prendere contatti con Gilmore e con la Free Software Foundation, e stiamo valutando con interesse le possibili azioni proposte da John.
Tuttavia questo post è stato scritto a titolo personale, per maggiori informazioni e per la linea che ufficialmente il Museo All About Apple di Savona deciderà di perseguire vi invito a tenere d'occhio il blog del museo, unico organo sul quale trovere informazioni ufficiali.
ebook mania? Prova su strada di 3 dispositivi e-ink
La vita a volte è proprio strana.
Come forse avete sentito, in Digitalia #3 ho fatto una domanda al nostro ospite Marco Traferri sul Kindle e in generale sulla situazione del libro elettronico, senza sapere che fosse un esperto del settore (questa sfumatura delle sue numerosissime attività su internet mi era proprio sfuggita).
Marco ha accennato ad un Ebook Club di Genova, del quale avevo sentito parlare perché uno dei fondatori gravita intorno all'All About Apple, anche se non ero proprio sicuro si trattasse di lui.
Scrivo di questa curiosa coincidenza sulla mailing list interna del museo Apple, e mi comunicano che lo stesso giorno questo signore aveva chiamato per sapere se potevamo prestargli un Apple Newton da portare alla Fiera del Libro di Milano, insieme ai sui ebook; testimonianza di uno dei primissimi dispositivi sui quali fosse possibile la lettura di un libro elettronico.
La persona in questione, è l'amico (ora che ne ho la certezza, posso nominarlo tranquillamente) Luca Calcinai, cofondatore dell' EBC-Genova, partner di Simplicissimus.
Prendo accordi con Luca per aprirgli il museo e consegnargli uno dei numerosi Newton disponibili in esposizione e lui è così gentile da portare con sè tre e-book reader per farmi una dimostrazione della tecnologia. I modelli che mi ha presentato sono un Cybook Gen3, un iLiad Book Edition e l'enorme iRex DR 1000 S.
Devo dire che il primo approccio è disarmante: il testo scritto è molto chiaro per un dispositivo elettronico, tanto che la prima impressione è simile a quella data dai cellulari in esposizione, dove lo schermo in realtà è un adesivo. Alcuni di questi modelli dispongono della capacità di prendere appunti direttamente sullo schermo, fattore che può aprire interessanti spunti in ambito didattico, anche se la risposta del display non è propriamente fulminea.
Usciamo dal museo per analizzare la leggibilità al sole, è ancora migliore di quella "indoor". Le interfacce sono tutte molto semplici, con grandi pulsanti per scorrere le pagine. La qualità di lettura è molto buona, molto più vicina a quella di un foglio di carta che a quella di un monitor.
Luca mi chiede di individuare i singoli pixel sullo schermo, compito molto difficile, allora analizziamo il display sotto una potente lente a lampada del laboratorio di elettronica del museo, e scopro che questa tecnologia presenta una forma di antialiasing veramente efficace. Con la lente si riesce ad individuare qualche scalettatura minima su alcune lettere, ma è come guardare una stampa laser. Inoltre Luca estrae la batteria da uno dei reader per farmi vedere come il testo rimanga comunque impresso sullo schermo. Eccezionale!
Naturalmente questi dispositivi non sono privi di difetti, il contrasto non è elevatissimo (grigio scuro su grigio chiaro), lo schermo soffre di un minimo di riflesso (paragonabile ad un LCD opaco) e soprattutto la lentezza operativa dei dispositivi li rende adatti, a mio avviso e al momento, alla sola lettura sequenziale dei libri. Luca ridimensiona inoltre le mie fantasie sull'uso degli ebook per i manuali tecnici. La funziona di ricerca del testo non è disponibile su tutti i modelli, e la lentezza rende comunque poco agile l'operazione.
Ho potuto sperimentare gli artefatti della tecnologia e-ink che affliggevano anche il Kindle prima generazione: al cambio di pagina lo schermo lampeggia leggermente, diventa nero, e alla fine il nuovo testo compare.
Insomma, la tecnologia è nuova, costosa ed imperfetta ma anche dannatamente promettente!
Se volete saperne di più e toccare con mano questi e altri dispositivi sappiate che EBC sarà presente alla Fiera del Libro di Torino, dal 14 al 18 Maggio, ospite di Simplicissimus Book Farm, pronti a tenere dimostrazioni e con un vero e proprio museo dell'ebook, con tantissimi modelli commerciali, prototipi e naturalmente il nostro piccolo Newton.
Ecco una piccola selezione di ciò che troverete a Torino (ci saranno altre sorprese!):
Il Cybook Gen3 è nero, in alto a sinistra, l'iRex è quello grande in basso a sinistra, e l'iLiad è argento, in basso a destra.
Per maggiori informazioni sulla presenza dell' ebook club di Genova a Torino, vi rimando a questo post. Alcuni dettagli sul programma sono invece qui.
Inutile dire che torneremo a parlare di ebook, e-ink e del futuro della stampa elettronica su questi lidi (o zone limitrofe )
Duke Nukem Forever addio, 3DRealms chiude i battenti.
Forse è la svolta nella interminabile saga di Duke Nukem Forever, svolta purtroppo negativa.
Come ben riassunto da Slashdot, il vaporware per eccellenza sembra prossimo a diventare definitivamente tale.
Dalle numerose conferme si evince che questo non è l'ennesimo scherzo sul gioco dallo sviluppo interminabile, 3D Realms chiude veramente i battenti.
A meno di acquisizioni del franchise (o come suggerisce qualcuno nei commeni, di rilascio del gioco come open source), il destino del gioco è davvero oscuro.
Die, you son of a bitch!
Cory Doctorow sul DRM all’O'Reilly Tools of Change
Cory Doctorow Parla di
- BBC
- Editoria elettronica
- Spore e il sistema di protezione
- Valve
- La sua esperienza di scrittore Creative Commons
e molto altro...
[il video è precedente alla rimozione del DRM da parte di Apple]
[Via Dvorak.org]
Tesla: un bellissimo documentario della BBC
Ben raccontato, obiettivo e scevro di scemenze cospiratorie!
Anzi, è particolarmente interessante l'analisi finale sul perché, questo grande scienziato sia finito oggetto di grande interesse negli ambienti speudoscientifici. (BBC Horizon - 1982)
Via Damn Data