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Scrivi al Signore della Morte
  Microsoft Direct X 7.0: ovvero come sbarazzarsi di SSE & 3D Now! e vivere felici! By Carlo Becchi
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NOTA BENE:
Chi non avesse familiarita' con i concetti fondamentali della grafica tridimensionale potrebbe trovare difficoltosa la lettura di questo articolo. La sezione "Evolution" di questo sito, raggiungibile da questo collegamento o dalla home page contiene, nella parte dedicata alle Nuove Tecnologie, Grafica 3D ed Acceleratori Hardware, quel minimo di teoria necessaria a comprendere senza problemi articoli come questo.

Piccole istruzioni crescono, ovvero e' bello vedere che Intel e AMD non hanno imparato niente!
In principio fu MMX.

Come gia' sapete (se non lo sapete leggete Evolution, questo e' l'ultimo avvertimento! ^__^) Intel sviluppo' MMX per velocizzare la fase di Rendering, l'ultima nella costruzione di una scena tridimensionale, nel caso in cui i calcoli (sugli interi) venissero svolti dalla CPU.

I computer con i primi Pentium MMX erano venduti con in omaggio POD, un gioco di guida futuribile, ottimizzato per MMX ma che supportava gli acceleratori 3dfx. Intel si diede la zappa sui piedi da sola. POD servi' si' a fare vedere la differenza tra il gioco in modalita' normale e quello in modalita' MMX, ma aime' anche a dimostrare l'abisso tra la modalita' MMX e quella supportante l'acceleratore Voodoo Graphics di 3dfx! Con 350.000 lire ci si poteva portare a casa una sala giochi.

Fu l'inizio della fine, di li a poco il mercato delle schede video accelerate per il 3D esplose, decretando una scomparsa prematura per MMX.

A riprovarci fu AMD, ma con fini e risultati diversi. Apparentemente impossibilitata a sviluppare in tempo utile un processore di classe K6 con un' unita' in virgola mobile degna di questo nome, preferi' affidarsi ad un set di istruzioni SIMD (Single Instruction Multiple Data [Evolution]) in virgola mobile, 3D-Now!, che non avevano la pretesa di sostituire il chip grafico, ma bensi' di affiancarlo nelle prime fasi del rendering, tradizionalmente lasciate alla FPU (Floating Point Unit: Unita' per il calcolo in virgola mobile) del processore.

Intel, con il Pentium III introduce SSE, un nuovo set di istruzioni assai completo a dire il vero, che comprende anche 50 istruzioni SIMD per il calcolo in virgola mobile.
AMD fa eco con una versione avanzata di 3D Now! sul suo nuovo processore Athlon.

Il proliferare di queste istruzioni e' stato possibile perche' tutti gli acceleratori presenti sul mercato lasciavano ampio spazio al microprocessore per funzionare.... almeno fino ad ora.

I piani di Microsoft per Direct X : il delitto perfetto.
Il roadmap di Microsoft per quanto riguarda Direct X e' molto chiaro, e lo e' gia' da qualche tempo.
Microsoft sta lavorando contemporaneamente a due versioni delle librerie, la 7.0 e la 8.0. Quest'ultima rappresentera' un vero e proprio passo avanti per quanto riguarda la qualita' grafica, mettendo finalmente in mostra i risultati della collaborazione con Silicon Graphics, leader nelle librerie grafiche professionali e relativo hardware. Probabilmente si potrebbe descrivere Direct X 8.0 con le stesse parole usate da 3dfx per T-buffering, la nuova tecnologia 3D proprietaria che vorrebbe vedere introdotta da Microsoft gia' in Direct X 7.0 ( a mio parere e' una possibilita' piuttosto remota, ma non si sa mai).

Direct X 7.0 non sara' cosi' rivoluzionaria, pero' ha armi sufficienti per stravolgere il mercato.
Oltre a nuovi effetti per i riflessi di luce e all'integrazione avanzata per l'audio 3D, la parola chiave di questa release sara' Full Hardware Transformation & Lighting.
Con DX7 gli sviluppatori di hardware 3D potranno implementare interamente nei loro chip, la seconda fase della creazione di una scena 3D, ossia la Fase Geometrica, chiamata anche Transformation & Lighting, fino ad ora a totale appannaggio del microprocessore.
Questo e' importante perche' le prestazioni dei programmi tridimensionali dipenderanno meno dal processore, e piu' dall'hardware dedicato che si e' sempre dimostrato ben piu' rapido.
Non sara' un colpo facile da incassare per Intel e Amd, specie per la prima che si trova in una situazione poco piacevole, con la concorrente di sempre finalmente competitiva e con nuove tecnologie pronte a sminuire l'importanza della CPU.

Tutta nVidia!
Con Direct X 7.0 verra' finalmente il tempo di NV10 il chip-mito di nVidia che rappresenta il prodotto hardware piu' lungamente atteso dai tempi della console Konix (era l'era di Amiga, qualcuno la ricorda?).
Questo processore grafico era stato annunciato addirittura insieme al primo Riva TNT, ma fino ad ora e' rimasto avvolto nel mistero piu' fitto. Quello che e' certo e' il supporto Hardware completo per Transformation & Lighting, che lo rende il compagno ideale di DX7, permettendo di ottenere prestazioni fino ad ora impensate.
Intel obbietta che i giochi costruiti con questa tecnologia sembreranno tutti uguali, ma esempi come Quake II e Half Life dimostrano che i giochi posso apparire completamente diversi anche se sono basati sullo stesso motore grafico.

La falce di Deathlord si abbatte su...
...Intel!
Con Rambus e 820 sta gia' combinando parecchi pasticci, che puo' permettersi solo perche' e' leader del mercato. Da ora in poi la sua strada non sara' in discesa, e per mantenere questa leadership dovra' proporre qualcosa di realmente innovativo, piuttosto che imporre cio' che trova piu' conveniente.

Sono sinceramente convinto che il futuro della grafica 3d passi per l'hardware dedicato, anche se il processore e l'architettura di sistema usati avranno sempre la loro rilevanza.

16/8/1999

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