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Prologo
Glide
e' una libreria proprietaria creata da 3dfx per la sua famiglia di processori
grafici Voodoo (1,2,3 e Banshee) altamente efficiente, perche' diversamente
a quanto accade per Direct X di Microsoft e' appositamente progettata
per hardware specifico, e non generico come Direct X.
Questo fatto si traduce in una maggior velocita' di esecuzione di titoli
scritti per Glide rispetto a quelli scritti per Direct X (o le due versioni
dello stesso gioco), ed una facilita' di accesso alle risorse delle
schede grafice assai elevata. Ancora oggi esistono giochi sviluppati
solo per Glide, o che comunque funzionano meglio con questa libreria.
Lo scotto da pagare per questo ben di Dio e' l'esclusivita' di Glide
per l'hardware 3dfx, fattore spesso determinante nell'acquisto di acceleratori
tridimensionali.
Almeno questo era cio' che succedeva fino a poco tempo fa...
Creative
ha la falce piu' affilata della mia?
Non e'
il caso di esagerare, pero' senza dubbio Creative ha dimostrato una
notevole faccia tosta decretando, il 13 Maggio scorso, l'inizio di una
distribuzione BETA (di prova) di un software per le sue schede basate
sui chipset nVidia Riva TNT e TNT2 capace di tradurre le chiamate Glide,
nelle relative funzioni Direct 3D, permettendo il funzionamento di giochi
Glide only su schede non 3dfx!
Secondo alcuni questa operazione corrisponde all'inizio della crisi
post-divorzio di 3dfx che un tempo forniva processori a Creative (ma
anche a Diamond, Asus, Guillemot e tanti altri) e che con l'acquisizione
di STB si e' messa in proprio producendo le schede complete alla stregua
di Matrox e ATI.
Il mercato degli acceleratori video e' assai spietato, i processori
disponibili sono uguali per tutti ed e' difficile fare la differenza.
Creative aveva in passato gia' puntato su driver proprietari (per Unreal
ad esempio) dimostrando una certa intraprendenza, che va ben oltre il
semplice aumento di clock attuato da altri costruttori per rosicchiare
qualche punto percentuale sui benchmarks.
Oltre al danno (per 3dfx) la beffa: come e' noto (se non lo fosse, al
piu' presto scrivero' qualcosa sull'argomento) 3dfx dopo aver creato
il mercato del 3D non lo ha mai innovato radicalmente ed ora Creative
promette "estensioni" di Glide per sfruttare al massimo i
chip nVidia, introducendo rendering a 24 e 32 bit (contro i 16 di 3dfx),
z-buffer a 24 e 32 bit, supporto per le texture via AGP e di dimensioni
maggiori di 256x256! Un vero smacco per 3dfx, qualunque sia la fine
di questa storia!
La documentazione ed il software e' disponibile per gli sviluppatori
all'indirizzo www.soundblaster.com/hotgraphics/unified
.
3dfx risponde...
In un
sintetico comunicato stampa dell'11 giugno 3dfx comunica di aver citato
in giudizio Creative Labs, Inc. e Creative Technology, Ltd. presso la
corte federale del Norther District della California per violazione
di Copyright e infrazione del contratto.
3dfx asserisce che Creative non ha rispettato un accordo di licenza,
oltre che alla gia' citata violazione del copyright, introducendo il
codice Glide nel suo prodotto software per i giochi "Glide only"
per acceleratori TNT e TNT2.
L'accordo infatti proibiva l'uso e la modifica di codice 3dfx per operare
con hardware non 3dfx.
Inoltre c'e' stato anche una citazione contro Creative per importi non
pagati per prodotti 3dfx.
Concludendo...
Non ho
particolari simpatie per l'una o l'altra casa coinvolte nella questione,
tuttavia la violazione di Creative mi sembra molto, troppo evidente
per pensare che gli inventori della Sound Blaster non abbiano previsto
la comprensibile reazione di 3dfx. A questo punto mi viene da pensare
che Creative abbia un asso nella manica, ma non essendo un giurista
ne' avendo dettagli degli accordi tra le parti non posso fare altro
che attendere gli sviluppi dell'interessante questione, ed aggiornarvi
di conseguenza.
12/7/1999
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