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Scrivi al Signore della Morte
  Creative e 3dfx in tribunale per il caso Glide. By Carlo Becchi
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Prologo
Glide e' una libreria proprietaria creata da 3dfx per la sua famiglia di processori grafici Voodoo (1,2,3 e Banshee) altamente efficiente, perche' diversamente a quanto accade per Direct X di Microsoft e' appositamente progettata per hardware specifico, e non generico come Direct X.
Questo fatto si traduce in una maggior velocita' di esecuzione di titoli scritti per Glide rispetto a quelli scritti per Direct X (o le due versioni dello stesso gioco), ed una facilita' di accesso alle risorse delle schede grafice assai elevata. Ancora oggi esistono giochi sviluppati solo per Glide, o che comunque funzionano meglio con questa libreria.
Lo scotto da pagare per questo ben di Dio e' l'esclusivita' di Glide per l'hardware 3dfx, fattore spesso determinante nell'acquisto di acceleratori tridimensionali.
Almeno questo era cio' che succedeva fino a poco tempo fa...

Creative ha la falce piu' affilata della mia?
Non e' il caso di esagerare, pero' senza dubbio Creative ha dimostrato una notevole faccia tosta decretando, il 13 Maggio scorso, l'inizio di una distribuzione BETA (di prova) di un software per le sue schede basate sui chipset nVidia Riva TNT e TNT2 capace di tradurre le chiamate Glide, nelle relative funzioni Direct 3D, permettendo il funzionamento di giochi Glide only su schede non 3dfx!
Secondo alcuni questa operazione corrisponde all'inizio della crisi post-divorzio di 3dfx che un tempo forniva processori a Creative (ma anche a Diamond, Asus, Guillemot e tanti altri) e che con l'acquisizione di STB si e' messa in proprio producendo le schede complete alla stregua di Matrox e ATI.
Il mercato degli acceleratori video e' assai spietato, i processori disponibili sono uguali per tutti ed e' difficile fare la differenza. Creative aveva in passato gia' puntato su driver proprietari (per Unreal ad esempio) dimostrando una certa intraprendenza, che va ben oltre il semplice aumento di clock attuato da altri costruttori per rosicchiare qualche punto percentuale sui benchmarks.
Oltre al danno (per 3dfx) la beffa: come e' noto (se non lo fosse, al piu' presto scrivero' qualcosa sull'argomento) 3dfx dopo aver creato il mercato del 3D non lo ha mai innovato radicalmente ed ora Creative promette "estensioni" di Glide per sfruttare al massimo i chip nVidia, introducendo rendering a 24 e 32 bit (contro i 16 di 3dfx), z-buffer a 24 e 32 bit, supporto per le texture via AGP e di dimensioni maggiori di 256x256! Un vero smacco per 3dfx, qualunque sia la fine di questa storia!
La documentazione ed il software e' disponibile per gli sviluppatori all'indirizzo www.soundblaster.com/hotgraphics/unified .

3dfx risponde...
In un sintetico comunicato stampa dell'11 giugno 3dfx comunica di aver citato in giudizio Creative Labs, Inc. e Creative Technology, Ltd. presso la corte federale del Norther District della California per violazione di Copyright e infrazione del contratto.
3dfx asserisce che Creative non ha rispettato un accordo di licenza, oltre che alla gia' citata violazione del copyright, introducendo il codice Glide nel suo prodotto software per i giochi "Glide only" per acceleratori TNT e TNT2.
L'accordo infatti proibiva l'uso e la modifica di codice 3dfx per operare con hardware non 3dfx.
Inoltre c'e' stato anche una citazione contro Creative per importi non pagati per prodotti 3dfx.

Concludendo...
Non ho particolari simpatie per l'una o l'altra casa coinvolte nella questione, tuttavia la violazione di Creative mi sembra molto, troppo evidente per pensare che gli inventori della Sound Blaster non abbiano previsto la comprensibile reazione di 3dfx. A questo punto mi viene da pensare che Creative abbia un asso nella manica, ma non essendo un giurista ne' avendo dettagli degli accordi tra le parti non posso fare altro che attendere gli sviluppi dell'interessante questione, ed aggiornarvi di conseguenza.

12/7/1999

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