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Scrivi al Signore della Morte
  Hard DIsk EIDE: La Guida all'Acquisto Definitiva By Carlo Becchi
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Uomo avvisato...
... evita delusioni. Se state pensando "Che bello, un articolo sugli hard disk! Sara' pieno di benchmarks: winstone, winbench, threadmark, copia di questo, installazione di quest'altro ecc. ecc. e poi che soave figura retorica, mascherare il tutto come una guida all'acquisto!" vi sbagliate. Questa e' davvero una guida all'acquisto! Non verra' assegnato nessun Gargoyle d'oro al disco piu' veloce, ne' verra' scomunicato quello piu' lento. Se la missione avra' successo il risultato sara' la risposta alla domanda "Devo acquistare un Hard Disk. Cosa c'e' da sapere per non farsi fregare?".

Venghino, signori, venghino!
Ci vuole poca pecunia e molta attenzione per costruire un computer bilanciato. Tutte le parti che lo compongono devono essere proporzionate alle altre e di concerto con il target di utilizzo della macchina. Purtroppo questo tipo di filosofia non ha una grande attrattiva commerciale. Succede allora che commercianti, catene di negozi di informatica ed addirittura ipermercati propongano macchine del tipo "Pentium III a 500Mhz" a poco piu' di un milione e mezzo di lire.
Chi sa cosa compra puo' fare un rapido calcolo: il processore costa la meta' dell'intera macchina, la scheda sonora sara' un generatore di rumore bianco ma per le casse fornite e' persino troppo, le schede video oramai hanno tutte prestazioni 2D accettabili anche a meno di £ 100.000, la memoria viene sempre indicata quindi non desta sorprese, e chi rimane e' il povero, piccolo e lento hard disk, soggetto a soprusi ed assurde privazioni.
E' evidente che essendo il processore il componente di richiamo, per ottenere prezzi cosi' bassi e' necessario fare sacrifici che coinvolgono, ahime', i componenti chiave del sistema: scheda video e disco rigido. Mentre per la prima il problema va via via scomparendo (se ci limitiamo a considerare le applicazioni a due dimensioni "per ufficio") il problema del disco rigido e' ancora ben radicato: troppo spesso e' fornito piccolo e lento. Se la CPU e' il cervello del computer l'hard disk ne e' senza dubbio il cuore, e un cuore pigro comporta un decadimento consistente nelle prestazioni generali. Vediamo come evitarlo quando si acquista un computer nuovo o si sostituisce o si aggiunge un disco.

Cosa c'e' da sapere:
Sull'interfaccia.
Le schede madri attuali hanno tutte due canali EIDE, capaci ognuno di gestire due dispositivi. Sulle schede con chipset BX standard questi canali sono di tipo Ultra ATA 33, con 33Mb al secondo di banda passante. Su alcune nuove schede con il BX, con l' Intel 810 e 820, i chipset per Athlon e alcuni recenti chipset di VIA e ALI l'interfaccia e' la nuova Ultra ATA 66, che raddoppia la banda passante.
I dispositivi di memorizzazione sfruttano invece tre modalita' di funzionamento: PIO Mode 4, UATA33(o Ultra DMA 33) e UATA66 (o Ultra DMA 66). La prima, decisamente obsoleta (16,6 Mb/s) e' utilizzata solo dai CD-ROM, benche' ne esistano anche modelli UATA, la seconda e' utilizzata dagli hard disk meno recenti e l'ultima dalla maggior parte di quelli attualmente in produzione.
Caso piu' unico che raro nel mondo dell'informatica i protocolli di comunicazione sono compatibili tra di loro, con qualche limitazione:

  • Motherboard con controller Ultra ATA 33 o 66 accettano dispositivi PIO, Ultra ATA33 e Ultra ATA66
  • Un disco Ultra ATA66 collegato ad un controller Ultra ATA33 utilizzera' quest'ultima modalita' di funzionamento.
  • Un disco Ultra ATA66 collegato ad un controller Ultra ATA66 ha bisogno di un apposito cavo a 80 fili (40 di segnale e 40 di massa) per funzionare correttamente.
  • Due dischi di tipo diverso sullo stesso canale generalmente utilizzano la modalita' di funzionamento del piu' lento dei due.
  • Due dischi sullo stesso canale non possono lavorare contemporaneamente (il primo deve risolvere la richiesta dei dati prima di consentire l'accesso al secondo).
  • E' sempre meglio evitare di avere sullo stesso canale un disco rigido e un CD-ROM. Anche se il CD ha la stessa interfaccia del disco il suo protocollo (ATAPI) e' diverso e' puo' provocare rallentamenti.

E' un dato di fatto che con i dischi U-ATA 66 attualmente in commercio non ci siano decadimenti prestazionali rilevabili se utilizzati con controller U-ATA 33, percio' non preoccupatevi se la vostra scheda madre non supporta il protocollo piu' attuale e soprattutto non buttate via soldi per acquistare un controller su scheda PCI. Potete investire il denaro risparmiato in un modello di disco piu' rapido, con un notevole guadagno di prestazioni. E' possibile che in un futuro nel quale i dischi saranno ancora piu' veloci e con memorie di buffer ancora piu' grandi, l'Ultra ATA 66 dimostri il suo valore, ma per ora il problema non si pone. Su alcune motherboard con controller U-ATA 33 pero' potrebbero esserci problemi di compatibilita' con i dischi a 66 Mb/s: verificate la possibilita' di un aggiornamento del bios o della disponibilita' da parte del produttore del disco di una utilita' per disattivare l'U-ATA66, al fine di evitare ogni problema.

Sui dischi.
Vediamo cosa si puo' dire di utile sui dischi veri e propri...
Per prima cosa possiamo dividere i dischi EIDE in due famiglie ben distinte, secondo la velocita' di rotazione dei piatti magnetici che sono al loro interno: in commercio per i PC desktop sono disponibili dischi a 5400 rpm (Round per Minute - Giri al minuto [Il "per" non e' un errore]) e a 7200 rpm. Questi ultimi sono piu' recenti, ed in linea di principio con performace maggiori di quelli a 5400 giri, anche se alcuni dischi recenti a 5400 superano i vecchi dischi a 7200.
Sempre parlando in termini generali, i dischi della stessa famiglia hanno prestazioni equiparabili, anche se hanno differenti capacita'. Percio' se vi capita di leggere una recensione di un disco che sembra venire incontro alle vostre esigenze, ma e' troppo poco capiente o troppo grande, con quasi certamente un disco dello stesso modello ma con capacita' differente avra' le stesse prestazioni.
Inoltre i dischi a 7200 giri, a fronte di prestazioni maggiori presentano di solito una maggiore rumorosita' e una piu' elevata temperatura di esercizio. In effetti e' sempre consigliato montare i dischi ad elevata velocita' di rotazione in alloggiamenti da 5 pollici (nonostante i dischi siano da 3,5 pollici) con un apposito adattatore munito di ventola di raffreddamento. Questa precauzione dal costo di circa 20-30 mila lire e che richiede solo qualche minuto in piu' in fase di montaggio, garantisce una sicurezza maggiore e una vita piu' lunga al vostro dispositivo di memorizzazione. Ovviamente una precauzione del genere su dischi piu' lenti non ha alcuna controindicazione.

Buoni consigli.
Al momento dell'acquisto, ricordate sempre che l'hard disk e' un componente fondamentale del computer: contiene il sistema operativo e i programmi, i dati e i documenti che avete elaborato, il file della memoria virtuale! Non cercate di risparmiare, magari solo 50 o 100 mila lire, e senza esagerare, acquistate il migliore disco che riuscite a trovare.
Se non avete esigenze particolari e non avete idea di quanto spazio puo' servirvi (magari perche' state scegliendo il disco da montare sul vostro primo computer) sappiate che 8 -10 Gb sono piu' che sufficienti in qualunque campo, e che sara' possibile aggiungere in seguito almeno un'altro disco senza problemi (visto che e' meglio lasciare il CD-ROM da solo sul secondo canale EIDE). Se avete la possibilita' di scegliere lo stesso modello con capacita' differenti e non avete esigenze particolari calcolate il prezzo per GigaByte, ossia dividete il costo del disco per la sua capacita' ed acquistate quello con il costo minore.
Se utilizzate il vostro computer per qualcosa in piu' rispetto al solo giocare, non accantonate l'idea di acquistare subito un sistema dotato di due dischi; sul secondo potrete tenere copie di sicurezza dei vostri dati e delle vostre creazioni. Un hard disk, in questo caso puo' andare bene anche un modello lento o superato, e' sempre e comunque il dispositivo di backup piu' semplice ed economico da utilizzare. Se dovete trasferire dati tra due computer in due luoghi diversi (non in rete cioe') potete montare il disco su una slitta ( circa 40 mila lire) che vi permette di estrarre il dispositivo con una semplice operazione, senza aprire il computer. Attenzione pero' ! Il disco rigido e' delicato e deve essere trasportato con cautela, evitando colpi e scossoni.
Per finire, al momento dell'acquisto pretendete sempre di conoscere la marca ed il modello preciso (non accontentatevi di "E' un Quantum Fireball" ce ne sono piu' di 7 modelli!); diffidate da chi vi dice che questo dato non puo' esservi comunicato perche' acquistano i dischi a seconda delle disponibilita' di mercato, e quindi sono sempre di marche e modelli differenti: solitamente nascondono dispositivi obsoleti o comunque inadeguati.
Nelle pubblicita' se viene indicato nelle caratteristiche tecniche o nei preventivi solo la dicitura "HD da 8,4 Gb" c'e' la possibilita' che vi venga nascosco qualcosa. Chi dispone e commercializza i marchi leader del mercato lo mette bene in mostra!

Entrino i concorrenti!
Odesso vediamo cosa offe il mercato, produttore per produttore (spero di non dimenticare nessuno!), in rigoroso ordine alfabetico. Come promesso cerchero' di astenermi dal pubblicare risultati di benchmarks, ma piu' che altro a indicare il settore di utilizzo e le caratteristiche prestazionali salienti.

Fujitsu (www.fujitsu.com)
Storico produttore di dischi rigidi, non puo' pero' vantare una grande fama per quanto riguarda le prestazioni dei dischi ATA.
Solo i piu' recenti modelli della serie MPD hanno riportato a buoni livelli questa marca, con dischi disponibili sia a 5400 che a 7200 giri, i quali non riescono a tenere il passo con il vertice assoluto della classifica. Tuttavia sono in assoluto i dischi piu' silenziosi del mercato e questa puo' essere una caratteristica importante. Se vi viene offerto un disco di questa marca fate attenzione che sia veramente recente, oppure e' meglio rivolgersi altrove.

IBM (www.storage.ibm.com)
Produttore di dischi di grandi tradizioni prestazionali, in commercio si possono trovare tre linee principali di prodotti della serie DeskStar. Al momento dell'uscita i dischi IBM sono sempre stati tra i piu' veloci sul mercato. I modelli IBM sono cosi' denominati AAAA-3BCCCC con AAAA che indica il modello (DTTA o DJNA), B che indica la velocita' di rotazione (5=5400rpm, 7=7200rpm) e CCCC la capacita' (2200 = 22,00 Gb).

DTTA
Questa e' la "vecchia serie" di dischi IBM e sono disponibili da 5400 e da 7200. I primi sono da considerarsi l'entry level dei dischi IBM, e sebbene sono stati i piu' veloci della loro categoria al momento della prima commercializzazione ora sono superati dai dischi piu' capienti e veloci (ma ancora sufficienti per le applicazioni di ufficio). Il DTTA-37XXXX, a 7200 giri ha ormai piu' di un anno, ed e' a livello della media dei dischi a 5400 giri attuali di pari capacita' (dai 10 ai 16 Gb). Se il prezzo e' basso puo' ancora dimostrarsi un'affare, ed ha caratteristiche di rilievo come un ottimo tempo di accesso e una bassa utilizzazione della CPU. Entrambi i dischi hanno l'interfaccia U-ATA 33. Il DTTA e' stato il primo Disco e 7200 giri a montare le testine Giant Magnetoresistive.

DJNA-35XXXX (DeskStar GP >20 Gb)
Questa e' la nuova serie di dischi a 5400 giri, ad altissima capacita' (fino a 37 Gb). Una delle serie piu' veloce in assoluto a 5400. Un ottimo acquisto se avete bisogno di buone prestazioni e grandi o grandissime capacita'. L'interfaccia U-ATA 66 e 2 Mb di buffer non fanno che conferire valore aggiunto ad un prodotto gia' ottimo.

DJNA-37XXXX (DeskStar GXP> 20 Gb)
Stesso discorso per la versione a 5400. Il DJNA a 7200 e' tra i dischi piu' veloci in assoluto. Stessa interfaccia e buffer del Deskstar GP, e' disponibile con capienze fino a 35 Gb.

Maxtor (www.maxtor.com)
Matrox e' stato il produttore rivelazione dello scorso anno ed il suo DiamondMax Plus ha combatutto testa a testa con il ben piu' blasonato DTTA-37XXX di IBM. Dopo parecchi anni di grigiore, Maxtor e' tornata in auge con ottimi prodotti divisi in tre categorie (Tutti disponibi anche U-ATA 66):

DiamondMax VL
E' la nuova serie di dischi economici, non ho ancora dati a disposizione, ma visto il target dichiaratamente economico non ci si dovrebbe aspettare nulla di entusiasmante.

DiamondMax
E' la serie di dischi da 5400 che comprendo modelli dalle prestazioni abbastanza variabili, ma sempre nella media.

DiamondMax Plus
La punta di diamante (in tutti i sensi) di Maxtor ha perso qualche colpo rispetto alla concorrenza piu' agguerrita. Rimangono ottimi dischi per molte applicazioni, ma non sono in assoluto veloci come il DJNA-37XXX o il WD Expert. Non ho dati sul nuovo DiamondMax Plus 6800 che potrebbe avere prestazioni maggiori dei suoi fratelli piu' anziani.

Quantum (www.quantum.com)
Quantum e' sinonimo di Hard Disk da decenni. Escluso il BigFoot, un disco particolare e dalle prestazioni insufficienti per utilizzarlo come disco di sistema, tutti i modelli EIDE di Quantum si chiamano Fireball da parecchi anni, generando non poche confusione nelle sigle identificative.
Tra i maggiori produttori Quantum e' senza dubbio il ritardatario del gruppo, i dischi sono in media meno capienti dei concorrenti e la linea a 7200 giri e' stata presentata solo di recente, ma le prestazioni rimangono generalmente soddisfacenti (sono tutti Ultra ATA 66):

Fireball CX,CR e LTC
Dischi a 5400 dalle prestazioni solide nelle loro categoria, anche se nessuno raggiunge le prestazioni TOP di IBM e WD. Il CR e' ideale per i computer da ufficio e per le macchine ad uso generale associando buone prestazioni con una comprovata affidabilita'. Le prestazioni del CX sono migliori permettendo usi piu' intensivi, come ad esempio i giochi.

Fireball Plus KX
Ottimo disco a 7200 giri, ma non veloce come il ...

Fireball Plus KA
... semplicemente uno dei piu' veloci in commercio. Inferiore solo ai 7200 di IBM e WD e' un buon acquisto per i fanatici della velocita'.

Samsung (samsungelectronics.com)
I coreani sono infaticabili: fanno veramente di tutto. I dischi Samsung pero', tutti a 5400 giri, non hanno buone prestazioni ma costano poco e sono consigliabili solo come dischi di backup o come supporto per immagazzinare file con costi modesti. Insomma come dischi di sistema non sono proprio indicati.

Seagate (www.seagate.com)
Seagate ha fatto la storia degli hard disk, ma di recente non ha prodotto nulla di sensazionale. Il Medalist Pro e' stato un ottimo disco a 7200 giri quando fu presentato, ma non ha tenuto il passo dei concorrenti. Prestazioni solo discrete. Lo stesso si puo' dire della versione a 5400 giri, il Medalist che ha prestazioni nella media.
Ultimamente e' stato rilasciato il minaccioso Barracuda ATA, che porta il nome di un glorioso disco SCSI. Le prestazioni sono eccellenti in Windows NT, ma solo buone con Windows 9x. Ottimo per le workstation EIDE.

Western Digital (www.westerndigital.com)
Dopo anni di anonimato Western Digital e' tornata in auge grazie ad un accordo tecnologico con IBM. Le nuove serie Caviar e Expert, rispettivamente a 5400 e 7200 giri hanno la stessa meccanica dei DJNA di IBM, ma una migliore elettronica li rende gli hard disk piu' veloci in assoluto nelle rispettive categorie. Una dotazione completa di 2 Mb di buffer e di interfaccia U-ATA 66 li rendono dischi eccezionali. Fate attenzione che la capacita' sia maggiore di 18 Gb, altimenti vi verrano venduti modelli meno recenti e dalla prestazioni meno elevate.

Si chiude cosi' la carrellata di dischi e di idee per un buon upgrade. Fate buoni acquisti e non fidatevi dei sistemi di rilevazione e prevenzione di errori tanto pubblicizzati sui siti dei produttori. Se il disastro e' previsto sul Libro del Destino, solo un backup puo' salvarvi.

30/8/1999

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