Uomo avvisato...
... evita
delusioni. Se state pensando "Che bello, un articolo sugli hard
disk! Sara' pieno di benchmarks: winstone, winbench, threadmark, copia
di questo, installazione di quest'altro ecc. ecc. e poi che soave figura
retorica, mascherare il tutto come una guida all'acquisto!" vi
sbagliate. Questa e' davvero una guida all'acquisto! Non verra' assegnato
nessun Gargoyle d'oro al disco piu' veloce, ne' verra' scomunicato quello
piu' lento. Se la missione avra' successo il risultato sara' la risposta
alla domanda "Devo acquistare un Hard Disk. Cosa c'e' da sapere
per non farsi fregare?".
Venghino,
signori, venghino!
Ci vuole
poca pecunia e molta attenzione per costruire un computer bilanciato.
Tutte le parti che lo compongono devono essere proporzionate alle altre
e di concerto con il target di utilizzo della macchina. Purtroppo questo
tipo di filosofia non ha una grande attrattiva commerciale. Succede
allora che commercianti, catene di negozi di informatica ed addirittura
ipermercati propongano macchine del tipo "Pentium III a 500Mhz"
a poco piu' di un milione e mezzo di lire.
Chi sa cosa compra puo' fare un rapido calcolo: il processore costa
la meta' dell'intera macchina, la scheda sonora sara' un generatore
di rumore bianco ma per le casse fornite e' persino troppo, le schede
video oramai hanno tutte prestazioni 2D accettabili anche a meno di
£ 100.000, la memoria viene sempre indicata quindi non desta sorprese,
e chi rimane e' il povero, piccolo e lento hard disk, soggetto a soprusi
ed assurde privazioni.
E' evidente che essendo il processore il componente di richiamo, per
ottenere prezzi cosi' bassi e' necessario fare sacrifici che coinvolgono,
ahime', i componenti chiave del sistema: scheda video e disco rigido.
Mentre per la prima il problema va via via scomparendo (se ci limitiamo
a considerare le applicazioni a due dimensioni "per ufficio")
il problema del disco rigido e' ancora ben radicato: troppo spesso e'
fornito piccolo e lento. Se la CPU e' il cervello del computer l'hard
disk ne e' senza dubbio il cuore, e un cuore pigro comporta un decadimento
consistente nelle prestazioni generali. Vediamo come evitarlo quando
si acquista un computer nuovo o si sostituisce o si aggiunge un disco.
Cosa c'e'
da sapere:
Sull'interfaccia.
Le schede
madri attuali hanno tutte due canali EIDE, capaci ognuno di gestire
due dispositivi. Sulle schede con chipset BX standard questi canali
sono di tipo Ultra ATA 33, con 33Mb al secondo di banda passante. Su
alcune nuove schede con il BX, con l' Intel 810 e 820, i chipset per
Athlon e alcuni recenti chipset di VIA e ALI l'interfaccia e' la nuova
Ultra ATA 66, che raddoppia la banda passante.
I dispositivi di memorizzazione sfruttano invece tre modalita' di funzionamento:
PIO Mode 4, UATA33(o Ultra DMA 33) e UATA66 (o Ultra DMA 66). La prima,
decisamente obsoleta (16,6 Mb/s) e' utilizzata solo dai CD-ROM, benche'
ne esistano anche modelli UATA, la seconda e' utilizzata dagli hard
disk meno recenti e l'ultima dalla maggior parte di quelli attualmente
in produzione.
Caso piu' unico che raro nel mondo dell'informatica i protocolli di
comunicazione sono compatibili tra di loro, con qualche limitazione:
- Motherboard
con controller Ultra ATA 33 o 66 accettano dispositivi PIO, Ultra
ATA33 e Ultra ATA66
- Un disco Ultra
ATA66 collegato ad un controller Ultra ATA33 utilizzera' quest'ultima
modalita' di funzionamento.
- Un disco Ultra
ATA66 collegato ad un controller Ultra ATA66 ha bisogno di un apposito
cavo a 80 fili (40 di segnale e 40 di massa) per funzionare correttamente.
- Due dischi di
tipo diverso sullo stesso canale generalmente utilizzano la modalita'
di funzionamento del piu' lento dei due.
- Due dischi sullo
stesso canale non possono lavorare contemporaneamente (il primo deve
risolvere la richiesta dei dati prima di consentire l'accesso al secondo).
- E' sempre meglio
evitare di avere sullo stesso canale un disco rigido e un CD-ROM.
Anche se il CD ha la stessa interfaccia del disco il suo protocollo
(ATAPI) e' diverso e' puo' provocare rallentamenti.
E' un dato di fatto
che con i dischi U-ATA 66 attualmente in commercio non ci siano decadimenti
prestazionali rilevabili se utilizzati con controller U-ATA 33, percio'
non preoccupatevi se la vostra scheda madre non supporta il protocollo
piu' attuale e soprattutto non buttate via soldi per acquistare un controller
su scheda PCI. Potete investire il denaro risparmiato in un modello
di disco piu' rapido, con un notevole guadagno di prestazioni. E' possibile
che in un futuro nel quale i dischi saranno ancora piu' veloci e con
memorie di buffer ancora piu' grandi, l'Ultra ATA 66 dimostri il suo
valore, ma per ora il problema non si pone. Su alcune motherboard con
controller U-ATA 33 pero' potrebbero esserci problemi di compatibilita'
con i dischi a 66 Mb/s: verificate la possibilita' di un aggiornamento
del bios o della disponibilita' da parte del produttore del disco di
una utilita' per disattivare l'U-ATA66, al fine di evitare ogni problema.
Sui
dischi.
Vediamo cosa si puo' dire di utile sui dischi veri e propri...
Per prima cosa possiamo dividere i dischi EIDE in due famiglie ben distinte,
secondo la velocita' di rotazione dei piatti magnetici che sono al loro
interno: in commercio per i PC desktop sono disponibili dischi a 5400
rpm (Round per Minute - Giri al minuto [Il "per" non e' un
errore]) e a 7200 rpm. Questi ultimi sono piu' recenti, ed in linea
di principio con performace maggiori di quelli a 5400 giri, anche se
alcuni dischi recenti a 5400 superano i vecchi dischi a 7200.
Sempre parlando in termini generali, i dischi della stessa famiglia
hanno prestazioni equiparabili, anche se hanno differenti capacita'.
Percio' se vi capita di leggere una recensione di un disco che sembra
venire incontro alle vostre esigenze, ma e' troppo poco capiente o troppo
grande, con quasi certamente un disco dello stesso modello ma con capacita'
differente avra' le stesse prestazioni.
Inoltre i dischi a 7200 giri, a fronte di prestazioni maggiori presentano
di solito una maggiore rumorosita' e una piu' elevata temperatura di
esercizio. In effetti e' sempre consigliato montare i dischi ad elevata
velocita' di rotazione in alloggiamenti da 5 pollici (nonostante i dischi
siano da 3,5 pollici) con un apposito adattatore munito di ventola di
raffreddamento. Questa precauzione dal costo di circa 20-30 mila lire
e che richiede solo qualche minuto in piu' in fase di montaggio, garantisce
una sicurezza maggiore e una vita piu' lunga al vostro dispositivo di
memorizzazione. Ovviamente una precauzione del genere su dischi piu'
lenti non ha alcuna controindicazione.
Buoni
consigli.
Al momento dell'acquisto, ricordate sempre che l'hard disk e' un componente
fondamentale del computer: contiene il sistema operativo e i programmi,
i dati e i documenti che avete elaborato, il file della memoria virtuale!
Non cercate di risparmiare, magari solo 50 o 100 mila lire, e senza
esagerare, acquistate il migliore disco che riuscite a trovare.
Se non avete esigenze particolari e non avete idea di quanto spazio
puo' servirvi (magari perche' state scegliendo il disco da montare sul
vostro primo computer) sappiate che 8 -10 Gb sono piu' che sufficienti
in qualunque campo, e che sara' possibile aggiungere in seguito almeno
un'altro disco senza problemi (visto che e' meglio lasciare il CD-ROM
da solo sul secondo canale EIDE). Se avete la possibilita' di scegliere
lo stesso modello con capacita' differenti e non avete esigenze particolari
calcolate il prezzo per GigaByte, ossia dividete il costo del disco
per la sua capacita' ed acquistate quello con il costo minore.
Se utilizzate il vostro computer per qualcosa in piu' rispetto al solo
giocare, non accantonate l'idea di acquistare subito un sistema dotato
di due dischi; sul secondo potrete tenere copie di sicurezza dei vostri
dati e delle vostre creazioni. Un hard disk, in questo caso puo' andare
bene anche un modello lento o superato, e' sempre e comunque il dispositivo
di backup piu' semplice ed economico da utilizzare. Se dovete trasferire
dati tra due computer in due luoghi diversi (non in rete cioe') potete
montare il disco su una slitta ( circa 40 mila lire) che vi permette
di estrarre il dispositivo con una semplice operazione, senza aprire
il computer. Attenzione pero' ! Il disco rigido e' delicato e deve essere
trasportato con cautela, evitando colpi e scossoni.
Per finire, al momento dell'acquisto pretendete sempre di conoscere
la marca ed il modello preciso (non accontentatevi di "E' un Quantum
Fireball" ce ne sono piu' di 7 modelli!); diffidate da chi vi dice
che questo dato non puo' esservi comunicato perche' acquistano i dischi
a seconda delle disponibilita' di mercato, e quindi sono sempre di marche
e modelli differenti: solitamente nascondono dispositivi obsoleti o
comunque inadeguati.
Nelle pubblicita' se viene indicato nelle caratteristiche tecniche o
nei preventivi solo la dicitura "HD da 8,4 Gb" c'e' la possibilita'
che vi venga nascosco qualcosa. Chi dispone e commercializza i marchi
leader del mercato lo mette bene in mostra!
Entrino
i concorrenti!
Odesso
vediamo cosa offe il mercato, produttore per produttore (spero di non
dimenticare nessuno!), in rigoroso ordine alfabetico. Come promesso
cerchero' di astenermi dal pubblicare risultati di benchmarks, ma piu'
che altro a indicare il settore di utilizzo e le caratteristiche prestazionali
salienti.
Fujitsu (www.fujitsu.com)
Storico
produttore di dischi rigidi, non puo' pero' vantare una grande fama
per quanto riguarda le prestazioni dei dischi ATA.
Solo i piu' recenti modelli della serie MPD hanno riportato a buoni
livelli questa marca, con dischi disponibili sia a 5400 che a 7200 giri,
i quali non riescono a tenere il passo con il vertice assoluto della
classifica. Tuttavia sono in assoluto i dischi piu' silenziosi del mercato
e questa puo' essere una caratteristica importante. Se vi viene offerto
un disco di questa marca fate attenzione che sia veramente recente,
oppure e' meglio rivolgersi altrove.
IBM (www.storage.ibm.com)
Produttore di dischi
di grandi tradizioni prestazionali, in commercio si possono trovare
tre linee principali di prodotti della serie DeskStar. Al momento dell'uscita
i dischi IBM sono sempre stati tra i piu' veloci sul mercato. I modelli
IBM sono cosi' denominati AAAA-3BCCCC con AAAA che indica il modello
(DTTA o DJNA), B che indica la velocita' di rotazione (5=5400rpm, 7=7200rpm)
e CCCC la capacita' (2200 = 22,00 Gb).
DTTA
Questa e' la "vecchia serie" di dischi IBM e sono disponibili
da 5400 e da 7200. I primi sono da considerarsi l'entry level dei dischi
IBM, e sebbene sono stati i piu' veloci della loro categoria al momento
della prima commercializzazione ora sono superati dai dischi piu' capienti
e veloci (ma ancora sufficienti per le applicazioni di ufficio). Il
DTTA-37XXXX, a 7200 giri ha ormai piu' di un anno, ed e' a livello della
media dei dischi a 5400 giri attuali di pari capacita' (dai 10 ai 16
Gb). Se il prezzo e' basso puo' ancora dimostrarsi un'affare, ed ha
caratteristiche di rilievo come un ottimo tempo di accesso e una bassa
utilizzazione della CPU. Entrambi i dischi hanno l'interfaccia U-ATA
33. Il DTTA e' stato il primo Disco e 7200 giri a montare le testine
Giant Magnetoresistive.
DJNA-35XXXX
(DeskStar GP >20 Gb)
Questa e' la nuova serie di dischi a 5400 giri, ad altissima capacita'
(fino a 37 Gb). Una delle serie piu' veloce in assoluto a 5400. Un ottimo
acquisto se avete bisogno di buone prestazioni e grandi o grandissime
capacita'. L'interfaccia U-ATA 66 e 2 Mb di buffer non fanno che conferire
valore aggiunto ad un prodotto gia' ottimo.
DJNA-37XXXX
(DeskStar GXP> 20 Gb)
Stesso discorso per la versione a 5400. Il DJNA a 7200 e' tra i dischi
piu' veloci in assoluto. Stessa interfaccia e buffer del Deskstar GP,
e' disponibile con capienze fino a 35 Gb.
Maxtor (www.maxtor.com)
Matrox e' stato il produttore rivelazione dello scorso anno ed il suo
DiamondMax Plus ha combatutto testa a testa con il ben piu' blasonato
DTTA-37XXX di IBM. Dopo parecchi anni di grigiore, Maxtor e' tornata
in auge con ottimi prodotti divisi in tre categorie (Tutti disponibi
anche U-ATA 66):
DiamondMax
VL
E' la nuova serie di dischi economici, non ho ancora dati a disposizione,
ma visto il target dichiaratamente economico non ci si dovrebbe aspettare
nulla di entusiasmante.
DiamondMax
E' la serie di dischi da 5400 che comprendo modelli dalle prestazioni
abbastanza variabili, ma sempre nella media.
DiamondMax
Plus
La punta di diamante (in tutti i sensi) di Maxtor ha perso qualche colpo
rispetto alla concorrenza piu' agguerrita. Rimangono ottimi dischi per
molte applicazioni, ma non sono in assoluto veloci come il DJNA-37XXX
o il WD Expert. Non ho dati sul nuovo DiamondMax Plus 6800 che potrebbe
avere prestazioni maggiori dei suoi fratelli piu' anziani.
Quantum (www.quantum.com)
Quantum
e' sinonimo di Hard Disk da decenni. Escluso il BigFoot, un disco particolare
e dalle prestazioni insufficienti per utilizzarlo come disco di sistema,
tutti i modelli EIDE di Quantum si chiamano Fireball da parecchi anni,
generando non poche confusione nelle sigle identificative.
Tra i maggiori produttori Quantum e' senza dubbio il ritardatario del
gruppo, i dischi sono in media meno capienti dei concorrenti e la linea
a 7200 giri e' stata presentata solo di recente, ma le prestazioni rimangono
generalmente soddisfacenti (sono tutti Ultra ATA 66):
Fireball
CX,CR e LTC
Dischi a 5400 dalle prestazioni solide nelle loro categoria, anche se
nessuno raggiunge le prestazioni TOP di IBM e WD. Il CR e' ideale per
i computer da ufficio e per le macchine ad uso generale associando buone
prestazioni con una comprovata affidabilita'. Le prestazioni del CX
sono migliori permettendo usi piu' intensivi, come ad esempio i giochi.
Fireball
Plus KX
Ottimo disco a 7200 giri, ma non veloce come il ...
Fireball
Plus KA
... semplicemente uno dei piu' veloci in commercio. Inferiore solo ai
7200 di IBM e WD e' un buon acquisto per i fanatici della velocita'.
Samsung (samsungelectronics.com)
I coreani
sono infaticabili: fanno veramente di tutto. I dischi Samsung pero',
tutti a 5400 giri, non hanno buone prestazioni ma costano poco e sono
consigliabili solo come dischi di backup o come supporto per immagazzinare
file con costi modesti. Insomma come dischi di sistema non sono proprio
indicati.
Seagate (www.seagate.com)
Seagate
ha fatto la storia degli hard disk, ma di recente non ha prodotto nulla
di sensazionale. Il Medalist Pro e' stato un ottimo disco a 7200 giri
quando fu presentato, ma non ha tenuto il passo dei concorrenti. Prestazioni
solo discrete. Lo stesso si puo' dire della versione a 5400 giri, il
Medalist che ha prestazioni nella media.
Ultimamente e' stato rilasciato il minaccioso Barracuda ATA, che porta
il nome di un glorioso disco SCSI. Le prestazioni sono eccellenti in
Windows NT, ma solo buone con Windows 9x. Ottimo per le workstation
EIDE.
Western Digital (www.westerndigital.com)
Dopo
anni di anonimato Western Digital e' tornata in auge grazie ad un accordo
tecnologico con IBM. Le nuove serie Caviar e Expert, rispettivamente
a 5400 e 7200 giri hanno la stessa meccanica dei DJNA di IBM, ma una
migliore elettronica li rende gli hard disk piu' veloci in assoluto
nelle rispettive categorie. Una dotazione completa di 2 Mb di buffer
e di interfaccia U-ATA 66 li rendono dischi eccezionali. Fate attenzione
che la capacita' sia maggiore di 18 Gb, altimenti vi verrano venduti
modelli meno recenti e dalla prestazioni meno elevate.
Si chiude cosi'
la carrellata di dischi e di idee per un buon upgrade. Fate buoni acquisti
e non fidatevi dei sistemi di rilevazione e prevenzione di errori tanto
pubblicizzati sui siti dei produttori. Se il disastro e' previsto sul
Libro del Destino, solo un backup puo' salvarvi.
30/8/1999
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