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Scrivi al Signore della Morte
  Clamoroso! L' Intel 820 rimandato a tempo INDETERMINATO!! By Carlo Becchi
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Premessa
La notizia che mi accingo a commentare non e' nuova, in quanto risale a circa cinque/sei giorni fa, ma la mia "missione" nelle passate settimane, mi ha impedito di occuparmene prima. Ovviamente la ritengo molto importante, per parlarne lo stesso dopo cosi' "tanto" tempo.
C'e' un' altra cosa che tengo a precisare, e questo mi sembra l'ambito piu' appropriato: nonostante l'imparzialita' non sia caratteristica propriamente umana, io ho sempre tentato di dare a questo sito un'impronta obiettiva, e ritengo questo luogo una piccola isola del Web dove fermarsi a riflettere su un argomento interessante come l'hardware dei personal computer.
Recentemente ho ricevuto messaggi di stima da parecchi fan di AMD, e vorrei rubare qualche riga per chiarire la mia posizione riguardo all'annosa guerra tra Intelligent Electronic ed Advanced Micro Devices.

Nel mio decennale rapporto con i personal computer sono sempre stato un caldo estimatore di Intel, probabilmente perche' sono anche un grande appassionato di storia dell'informatica e da questo punto di vista considero Intel il demiurgo dell' universo nel quale attualmente viviamo (informaticamente parlando! ^_^). E' bene ricordare che il microprocessore e' _un'invenzione_ di Intel...
Tuttavia la mia stima non e' mai scesa a livello di fanatismo, semplicemente i prodotti della casa di Santa Clara sono sempre stati un passo avanti ai concorrenti.
Ma da questa estate le cose sono cambiate.
A dire il vero Intel ha cominciato a prendere una brutta piega dal lancio del Pentium III, con quell'orribile pubblicita' legata ad internet che rappresenta tutt'oggi, a mio parere, un insulto all'intelligenza dei consumatori informatici piu' preparati e una vera trappola per quelli piu' inesperti. Come forse avete avuto modo di intuire, nonostante la mia attivita' principale sia quella dello studente, mi capita di tanto in tanto di tenere dei corsi di formazione professionale. Piu' di una volta, durante corsi di prima formazione di informatica, mi e' stato chiesto se "per navigare su internet ci vuole davvero un Pentium III" !!!
Da quest'estate poi, anche dal punto di vista prestazionale, c'e' stata la caduta: non solo di benchmark ma anche di stile. Se il K6 era un processore discreto e un po' troppo rattoppato (le istruzioni 3DNow! piu' che un' evoluzione mi sono sempre parse un rimedio all'incapacita' di realizzare una buona FPU) per Athlon non ci sono mezzi termini: e' semplicemente la piu' veloce, complessa ed efficiente macchina x86 mai apparsa sul pianeta.
Come ha reagito Intel a questa situazione? Prima "overcloccando" un Pentium III a 550 Mhz e vendendolo come 600 per poter star dietro ad AMD almeno sul fronte del clock. Poi ha fatto a pezzi il suo roadmap introducendo processori ibridi (0.25 micron ma con bus 133 Mhz) per aver qualcosa da attaccare al suo i820. Infine ha annunciato l'attesissimo CopperMine, il PIII a 0.18 micron, con bus a 133Mhz e cache sincrona da 256k on die.
Coppermine e' principalmente una "prova di forza" della macchina produttiva di Intel rispetto a quella di AMD, ben piu' modesta, dal momento che non introduce innovazioni di sorta se non un processo costruttivo piu' raffinato (...e clock stratosferici tra breve) e necessita appunto del chipset 820, il famoso Camino del quale abbiamo gia' a lungo discusso.

Ora, per chiudere questa triste sequela di "papere" informatiche Intel annuncia che il lancio del chipset 820 e' ritardato a tempo indeterminato, a causa di problemi di compatibilita' con le arcinote memorie RAMBUS.

Essendo questo sito nato a luglio, si spiega la mia apparente propensione per AMD: come vedete e' dovuta esclusivamente al periodo particolare, visto che non prendo le parti di nessuno se non di chi produce i dispositivi migliori.

Come e' possibile che memorie e schede ad un passo dalla commercializzazione possano riservare sorprese di questo tipo e all'ultimo momento?
Semplice: lo schema di funzionamento delle memorie Rambus e' molto complicato ed inoltre l'errore si presenta solo in particolari configurazioni (PC Professionale di Novembre riporta, in un bell'articolo di Edmondo Orlotti, che le configurazioni incriminate sono quelle su motherboard a tre slot RIMM con tre schede uguali o due schede diverse e un connettore di continuita'.) rendendolo molto difficile da individuare. Questo spiega perche' molti grandi siti di Hardware abbiano gia' avuto modo di provare schede madri e Rambus senza riscontrare il difetto dichiarato.

Quanto ci vorra' per la risoluzione del problema?
Ufficialmente Intel ha annunciato (Fonte ZdNet) che le schede saranno in vendita quando il problema sara' definitavemente risolto. Questo pero' vuol dire poco visto che non e' ancora certa l'entita' del guaio. Intel sta lavorando per certificare le motherboard con due RIMM, che per ora non hanno mostrato problemi. Per quanto riguarda quelle a tre slot bisogna stabilire se il problema e' dovuto ad una degradazione del segnale, risolvibile riducendo la lunghezza delle piste, o se e' necessario agire sul controller contenuto nel chipset. Nel primo caso il ritardo sarebbe tutto sommato minimo, permettendo di avere le prime schede "sicure" per Natale, altrimenti bisognera' di certo aspettare il nuovo anno.

A questo punto, chi desiderera' una macchina di altissimo livello, dovra' rivolgersi ad AMD, che avendo optato per un'architettura piu' tradizionale per il suo IronGate, non ha i problemi dovuti a Rambus (perche' non le supporta!!) oppure montare un processore da un milione su di un rognoso i810E....

3/11/1999

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