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Da quando
questo sito e' nato, almeno il 70% delle mail che ho ricevuto contenevano
richieste di consigli su quale scheda video acquistare per il proprio
PC, dimostrando l'elevato interesse per un mercato in rapidissima evoluzione.
Sebbene nell'uso di tutti i giorni la scheda video non faccia piu' la
differenza come un tempo (tutte dispongono di un potente motore 2D),
nei giochi ci sono ancora notevoli sbalzi di prestazioni, non solo da
scheda a scheda, ma da driver a driver e da libreria a libreria.
Scegliere una scheda video comporta quasi sempre qualche compromesso,
ed e' per questo che e' una decisione molto delicata anche per l'utente
esperto che ha una buona conoscenza del mercato.
Se consideriamo che una nuova generazione di prodotti e' oramai alle
porte, la confusione aumenta notevolmente: meglio una tecnologia collaudata
e ben supportata o stimoli nuovi ma privi di certezze?
Questo articolo nasce nella speranza di scogliere questi dubbi.
In the
Arena, oh mighty gladiator!
Per prima
cosa daremo una rapida scorsa ai "gladiatori" che si scontreranno
in questo confronto. Essendo quasi tutti prodotti ben noti non mi dilunghero'
a ripetere numeri e caratteristiche tecniche che gia' conoscete a memoria;
poi cercheremo di creare dei "profili di utilizzatori" ai
quali assegneremo la (o le) scheda video ideale: se vi identificherete
con uno degli utilizzatori-tipo saprete cosa acquistare!
I tre campioni sono senza dubbio il Voodoo3 di 3dfx, il TNT2 e il G400
di Matrox, e distaccato di poco il Rage 128 Pro di ATI. Per chi ha esigenze
particolari un Permedia 3 puo' essere un buon acquisto. Appositamente
esclusa dalla rassegna e' l'intera famiglia Savage 4 di S3, che seppur
tecnologicamente notevole soffre di una vergognosa assenza di supporto
(leggi drivers decenti ed aggiornati) da parte della casa madre. Sono
sicuro che l'acquisizione di Diamond da parte di S3 portera' miglioramenti
nella situazione, anche perche' se cosi' non fosse significherebbe una
fine certa per il nuovissimo Savage 2000. Al momento pero' i drivers
di S3 sono vecchi, pieni di bug e non sfruttano tutte le funzioni del
microprocessore grafico. Questo a mio parere e' sufficiente ad escluderlo
dalla competizione. Ma ora entrino i concorrenti!
3dfx Voodoo
3 (www.3dfx.com)
3dfx
ha inventato il mercato degli acceleratori domestici con il primo Voodoo.
Con il Voodoo2 ha sfornato un acceleratore cosi' potente da dover rimanere
sottoutilizzato per un bel po'. Con questo prodotto e' stato introdotto
per il mercato consumer il concetto di multi-texturing (anche se era
tecnicamente possibile gia' con il Voodoo 1) e di elaborazione parallela
con la modalita' SLI. Mascherandosi dietro una filosofia secondo la
quale la cosa piu' importante e' il numero di fotogrammi generati al
secondo, rispetto alla qualita' grafica, 3dfx non ha piu' apportato
innovazioni ai suoi acceleratori. Il Voodoo3, attualmente prodotto leader
della casa americana, altro non e' che un Banshee con la doppia unita'
per le texture ed un clock stratosferico.
La pipeline per il rendering di questo acceleratore ha una profondita'
di colore limitata a 16 bit e puo' gestire texture di soli 256x256 pixel.
Meno rilevante la possibilita' di gestire solo 16 Mb di memoria (piu'
che sufficienti per texture a 16 bit) e l'impossibilita' di lavorare
con il bus AGP in maniera completa.
Le altre case (Ati e Matrox in particolare) hanno gia' dimostrato a
3dfx che e' possibile lavorare a 32 bit senza grandi decadimenti di
prestazioni rispetto alla modalita' a 16.
Cio' nonostante i prodotti 3dfx hanno schiere di estimatori che ne apprezzano
le elevatissime prestazioni (specie con le librerie GLIDE) e l'ottimo
supporto nei giochi. Nonostante Glide stia perdendo terreno rispetto
alle librerie standard come DirectX e Open GL, le prestazioni dei giochi
scritti con questo strumento software (e sono parecchi) sono impareggiabili.
E' bene ricordare che una scheda Voodoo 3 3500 che fa girare in Glide
un gioco che con le concorrenti utilizza OpenGL o Direct X, e' semplicemente
irraggiungibile. Solo con GeForce, si e' riusciti a superare questo
binomio vincente.
Oltre al gia' citato Glide, che secondo le dichiarazioni di 3dfx verra'
supportato anche per il nuovo Voodoo 4/5, il Voodoo 3 lavora anche in
Direct X; per quanto riguarda OpenGL, e' stato recentemente rilasciato
un ICD, che prendera' il posto dei MiniGL dedicati ai giochi utilizzati
fino ad ora. Era l'ora!
nVidia
Riva TNT2 (www.nvidia.com)
nVidia
e' sempre stata molto, forse troppo innovatrice. Qualcuno ricorda l'
NV1 montato sulla Diamond Edge? Un chip che accelerava 2D, 3D audio
wavetable con effetti straordinariamente avanzati come il phong shading
e i poligoni curvi.
Lo scarso successo di quel chip portarono nVidia ad abbandonare la ricerca
di soluzioni inedite per costruire con solide basi un impero degli acceleratori
3D integrati.
La linea attuale prevede due prodotti per il giocatore di livello medio/alto
(escludendo quindi l'M64): il TNT2 e il TNT2 Ultra, che come per i tre
modelli Voodoo differiscono sono nella velocita' di clock di processore
e memoria.
Le prestazioni sono di primissimo piano, ma sono soprattutto costanti
alle varie risoluzioni, profondita' di colore, e con entrambe le librerie.
nVidia ha cominciato a sviluppare un open gl ICD gia' dai tempi del
riva 128, e per questo e' attualmente la societa' con piu' esperienza
in questo campo nel mercato dei prodotti da gioco. Posso quindi affermare
senza timore di essere smentito che la famiglia TNT possiede i piu'
avanzati driver OpenGL attualmente disponibili sul mercato.
Questo rende il TNT2 un ottimo motore per fare girare i giochi come
Quake III Arena, che sono basati su queste librerie grafiche.
TNT2 ha una struttura piuttosto tradizionale con due pipeline per le
texture, che possono essere grandi fino a 2048 per 2048 punti, rendering
a 32 bit, Zbuffer a 24bit con Stencil Buffer e un pieno supporto per
l'AGP 2x e 4x (solo alcune schede supportano il 4x, informatevi prima
se intendete passare ad un nuovo chipset).
Quello che si guadagna con prestazioni di rilievo lo si paga nella mancanza
di effetti dell'ultima generazione come il bump mapping (a parte uno
stitico single pass-emboss...).
Matrox
G400 (www.matrox.com)
Matrox
e' la casa che per prima ha introdotto l'accelerazione 3D integrata
su un chip 2D con la scheda Impression. Nonostante l'ottimo successo
di vendite delle due Millennium e delle due Mystique questi prodotti
non sono mai stati considerati veri e propri dispositivi per il gioco
3D a causa della scarsa qualita' visiva. Il grande ritorno nell'arena
c'e' stato con il G200, un ottimo prodotto che per qualche tempo e'
stato il piu' veloce chip 2D/3D fino all'arrivo del TNT, e comunque
il primo degno di questo nome.
Il G400 e' la naturale evoluzione del G200, con una architettura a due
vie da 128 bit l'una, accesso alla memoria a 128 bit, doppia unita'
per le texture, effetti di primisso piano come Environment Mapped Bump
Mapping, al mio parere il piu' innovativo dall'avvento dei filtri per
le texture (bilineare e trilineare).
Il G400 e' disponibile in molte versioni, che differiscono tra loro
per la presenza o meno del Dual Head che permette di collegare contemporaneamente
due monitor di tipo diverso (TV, Monitor o Display digitale) alla scheda,
per la dotazione di memoria 16 o 32 Mb, e per un clock accelerato (versione
Max solo a 32 Mb).
Il fatto di essere la scheda dall'architettura piu' avanzata del lotto
(senza considerare la "nuova generazione") viene pagato con
un supporto OpenGL spesso traballante e prestazioni non sempre allineate
alle concorrenti.
Il "caso OpenGL" della G200 e' stato uno scandalo, oltre che
una macchia non da poco sul curriculum di Matrox, e purtroppo le cose
per il G400 sono migliorate solo in parte. I driver ICD non hanno prestazioni
e stabilita' rilevanti, tanto che per alcuni giochi e' stato rilasciato
(ritorno al passato) un minigl chiamato TurboGL, ottimizzato ad hoc.
Una "toppa" per evitare l'ira degli acquirenti di questa scheda
tutt'altro che economica (almeno nelle versioni piu' complete).
Il G400 e' il chip piu' veloce a risoluzioni e profondita' di colore
elevate, e si comporta molto bene con DirectX. Sente un po' di piu'
la mancanza di un processore potente, rispetto ai concorrenti.
In questo articolo trovate le
mie considerazioni sulla G400, le schermate tratte da demo e giochi
e le caratteristiche tecniche.
Ati Rage
128 PRO (www.atitech.com)
Fate
attenzione: questo testo si riferisce solo alla versione PRO del Rage
128: grazie ad un sostanzioso aumento della frequenza di clock, il chip
della casa canadese ha scalato la china per portarsi nuovamente a livelli
top di gamma.
A dire la verita' questo nuovo prodotto Ati non sempre riesce a tener
testa alle tre concorrenti sopra citate, ma comunque non e' mai cosi'
distaccato da compromettere la giocabilita'. La validita' di questo
chip e' confermata anche dalla sua adozione sulla Rage Fury MAXX (progetto
Aurora), una scheda-mostro che monta due di questi chip che lavorano
in parallelo e della quale si e' gia' discusso su October's
Tales.
Cio' che rende unico il 128 PRO e' l'esperienza maturata sul campo del
video digitale da ATI. Il supporto completo per l'accelerazione video
DVD (MPEG-2) e il corredo di software offerto in bundle (almeno nelle
versioni retail) rendono questa scheda il sogno proibito di ogni appassionato
di home theater, oltre che di informatica: finalmente in un solo prodotto
e' disponibile un riproduttore di DVD con qualita' tale da competere
con le schede dedicate, pronto a sfornare prestazioni di rilievo di
fronte ai giochi dell'ultima generazione.
3DLabs
Permedia 3 (www.3dlabs.com)
Nonostante
le sue tre unita' per le texture, come si e' gia' appurato nell'articolo
"3Dlabs delude le attese
dei videogiocatori" il Permedia 3 non e' molto adatto ai giochi
dell'ultima generazione, avendo prestazioni poco superiori a quelle
di un TNT prima edizione. Tuttavia le elevate prestazioni Open GL _solo_
nei programmi di CAD e rendering (superiori a quelle di un TNT2) rendono
questa scheda ideale per una workstation 3D economica.
A patto di abbassare un po' la risoluzione sara' possibile comunque
godersi una sana partita al gioco 3D preferito, e oltretutto con una
qualita' grafica non indifferente.
La scheda supporta in hardware il Dot3 bump mapping (... che e' migliore
dell' emboss software...)
Nec PowerVR
250 (www.powervr.com)
"Metti
un DreamCast nel tuo PC" poteva essere lo slogan vincente per questo
chip che definire rivoluzionario e' riduttivo.
Purtroppo Nec si e' trovata alle strette, quando lo scorso anno il "fenomeno"
DreamCast esplose in giappone. Il mercato delle console ha un andamento
ben diverso da quello dei PC e le richieste del mercato possono essere
molto pressanti.
Per poter produrre chip per la potente console Sega, Nec e VideoLogic
hanno dovuto rinunciare al lancio del processore desktop per piu' di
un anno e mezzo. Questo e' un vero peccato visto che le schede che oggi
lo montano, opportunamente aggiornato nel processo produttivo e nella
frequenza di clock, riescono nei casi migliori, a tenere testa ad un
TNT2 non Ultra, nonostante abbia una sola unita' per le texture!!!!!
Queste prestazioni sono dovute all'architettura del processore completamente
inedita che permette di calcolare solo i poligoni effettivamente visibili
sullo schermo, senza neppure dover trasferire i dati di quelli nascosti!
Questo implica un aumento notevole della banda passante (i dati delle
facce nascoste non transitano) e una scalabilita' elevata (anche se
il gioco ha un elevato numero di poligoni, solo quelli visibili sono
elaborati).
Tanta innovazione si paga in termini di driver non standard che vengono
sviluppati piu' lentamente di quelli delle concorrenti, e anche il supporto
puo' non essere perfetto per tutti i giochi.
Non e' una cattiva scheda, ma puo' essere una scelta rischiosa...
La cosa piu' interessante, date le premesse, sara' vedere cosa tirera'
fuori dal cilindro la casa giapponese per la terza serie PowerVR!
E le altre??
Essendo
questa una Guida all'Acquisto e ritenendo che sia troppo presto per
acquistare le ultime novita' del mercato, queste non sono contemplate.
Delusi? Spero proprio di no!
Diciamo che al momento l'unica scheda di nuova generazione e' il GeForce
256, proposto per primo da Creative. Su questo processore ci sono ancora
delle incognite legate soprattutto alla mancanza di giochi che lo supportino
adeguatamente. Inoltre ci sono alcune voci che mi ronzano nelle orecchie
tutte le volte che visito siti e newsgroup di "pettegolezzi informatici":
il primo riguarda lo stadio di rendering, che secondo alcuni risulterebbe
sottodimensionato rispetto alla sezione T&L. Il secondo, a mio avviso
ben piu' fondato, riguarda la limitazione di banda della memoria SDRAM,
che rappresenterebbe un vero collo di bottiglia per il motore 3D. Solo
con le DDR la scheda puo' liberare tutto il suo potenziale.
La banda passante di una Geforce con SDRAM e' di soli 2.6 GB/s, addirittura
minore di quella di TNT2 Ultra (2.9 GB/s) e del G400 Max (3.2 GB/s)
a causa della minore frequenza di clock di funzionamento. Solo con la
DDR (4.8 GB/s) si raggiunge un'ampiezza di banda degna di essere considerata
di nuova generazione!
Per essere certi di quanto limitanti siano questi fattori possano risultare
si puo' fare solo una cosa : attendere!
Perche' comprare ora una scheda che rimmara' sottoutilizzata per almeno
un paio di mesi, quando la si potra' comprare allora, pagandola di meno
[e con maggiore sicurezza sulle reali prestazioni]?
Lo stesso discorso, anche se posto in modo diverso lo si puo' fare per
l'ATI Rage Fury Maxx, una gran scheda senza dubbio, ma che per la sua
architettura (non ha il T&L hardware) sara' a mio parere ben poco
scalabile, ossia necessitera' di un processore molto potente. Inoltre
Silvino Orozco e Thomas Pabst di Tom's
Hardware Guide hanno messo in evidenza, nella loro recensione
della scheda in questione un interessante problema: lavorando contemporaneamente
su due frame, nei giochi ci sara' appunto un ritardo di due quadri sulla
risposta del giocatore, cosa che non accedeva con due Voodoo2 SLI che,
seppur in parallelo, lavoravano sullo stesso frame.
Anche in questo caso solo il tempo ci potra' dire se in un massacro
online a Quake III due frame possono fare la differenza...
Il Savage 2000 uscira' (forse) per natale, avra' lo stesso supporto
di GeForce, visto che anche lui ha il T&L in hardware. Chissa' se
l'acquisizione di Diamond servira' ad S3 a capire come si scrivono driver
decenti? Sarebbe un peccato veder morire sul nascere un prodotto teoricamente
valido... e che potrebbe rappresentare il debutto in societa' (per davvero,
questa volta!) della compressione delle texture, una tecnologia indispensabile
per ottenere l'alta risoluzione nei giochi.
Per quanto riguarda Voodoo 4&5, i nuovi prodotto di 3dfx, le aspettative
sono al massimo, anche se la mancanza di T&L mi lascia un po' perplesso.
Effetti come quelli promessi con il T-Buffer meriterebbero una sezione
geometrica piu' adeguata. Comunque questo prodotto "bollente"
arrivera' solo con il prossimo anno (o al max a Natale)... e il supporto
che ricevera' e' ancora un'incognita.
Per saperne di piu'... sapete dove cercare.... vero?? No, non li...
QUI!!!!! ^__^
A ciascuno
la sua...
Dall'oracolo
di Deathlord, ecco le accoppiate vincenti uomo-macchina:
Il
Quakeomane
Nonostante tutte le schede offrano
ormai buone prestazioni OpenGL, la regina di questo standard rimane
nVidia, e quindi il TNT2 ULTRA (se avete un processore potente per sfruttarlo)e'
la scelta ideale. Se non fate gli schizzinosi (per le texture a 16bit)
anche il Voodoo3 puo' essere una scelta valida, e nei modelli meno pompati
anche conveniente, magari da abbinare ad un computer non piu' giovanissimo.
Matrox sta risalendo la china troppo lentamente, fuori tempo massimo
per quel che mi riguarda. Eliminata! ^_^
L'estremista
Glide e il contatore di frames...
Essendo un po' l'inventore del 3d per PC, 3dfx conta numerosi fan che
acquisterebbero a occhi chiusi i suoi prodotti. Per loro non c'e' scelta,
ovviamente. Possiamo comunque inserire in questa categoria chi possiede
un'ampia libreria di giochi Glide compatibili, o ha intenzione di comprarne
molti. Anche per chi ha un concetto di gioco un po' distorto il Voodoo
e' l'acceleratore ideale: quelli che lo lasciano in demo con il contatore
dei frames e guardano estasiati i numeri che vengono snocciolati per
confrontarli con quelli degli amici.... ^__^
Il
principiante
Chi e' alle prime armi e vuole giocare senza problemi senza dover continuamente
scaricare drivers aggiornati, puo' optare per un TNT2 o un Voodoo: hanno
tecnologie e drivers ben collaudati e di ottima qualita'.
Il
tecnico
Chi riesce a contare mentre gioca i colori di una texture o a distinguere
un singolo pixel di bad clipping
avra' di che divertirsi con i fantastici effetti grafici di una G400,
la piu' completa sotto questo punto di vista.
I
Love Microsoft!
L'utilizzatore di giochi scritti per le librerie Microsoft (directX)
ha solo l'imbarazzo della scelta. Sono solitamente le prime ad essere
ottimizzate e comunque le scelte principali sono due, G400 se bada piu'
alla qualita' che alla velocita' o il TNT2 se vuole sempre avere il
turbo (e vuole alti ma inutili frame rate
alle basse/medie risoluzioni).
19/11/1999
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